Massoneria, anche un calabrese in corsa per l'elezione al vertice del Grande Oriente d'Italia

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Antonio Seminario
  27 febbraio 2024 15:10

Il Grande Oriente d'Italia, la più grande obbedienza massonica della penisola, il 3 marzo voterà per il rinnovo del Gran Maestro, cioè di colui che guiderà l'intera compagine massonica del GOI di Palazzo Giustiniani. Il nuovo vertice, che subentrerà al giornalista senese Stefano Bisi, rimarrà in carica fino al 2029. Tra i candidati che aspirano al vertice c'è anche un calabrese. SI tratta del 66enne Antonio Seminario (di Rossano, nel Cosentino), che correrà in competizione contro Leo Taroni (di Ravenna) e Pasquale La Pesa (di Bari).

Domiciliato a Rossano, ma originario di Crosia, nel Cosentino, Antonio Seminario, di professione imprenditore e consulente per imprese e società, è stato iniziato alla massoneria nel 1986, nella loggia "Luigi Minnicelli" n°972 dell'Oriente di Rossano. Ha già ricoperto la carica di Maestro Venerabile del GOI e di Grande Ufficiale, nonché quella di Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria. Attualmente, come indicato sullo stesso sito internet del GOI, riveste la carica di Gran Maestro Aggiunto e fa parte del Rito Scozzese.

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Come detto, le elezioni massoniche si terranno il 3 marzo e potranno parteciparvi esclusivamente i massoni del Grande Oriente con il grado di maestro. In lista con Seminario, poiché anche per le elezioni della massoneria sono previste liste elettorali, i massoni Sandro Cosmai, Giuseppe Trumbatore, Sergio Monticone, Raffaele Sechi, Marco Vignoni e Andrea Gabriele Renato Mazzotta.

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