Medico aggredito, il Comune di Cariati: "Non è un caso isolato"

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  30 agosto 2019 09:53

"Crediamo di interpretare il comune sentire dicendo che le condizioni in cui medici, sanitari ed operatori sono costretti a lavorare quotidianamente hanno raggiunto forse il punto più basso che si potesse mai registrare. Le vittime non sono solo gli utenti ed i cittadini costretti a subire continue privazioni di servizi e prestazioni. Vittima di una evidente cattiva gestione ed organizzazione è anche il personale, sottodimensionato, senza strumenti e spesso costretto a quelle che sono delle vere e proprie trincee".

 È quanto sostiene l’Amministrazione Comunale di Cariati esprimendo solidarietà a Sinibaldo Iemboli, il medico vittima nei giorni scorsi di un’aggressione, per fortuna, senza tragiche conseguenze (LEGGI QUI).

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 Iemboli, il medico del 118, originario di Scala Coeli, era intervenuto per prestare soccorso in ambulanza, presso un’abitazione del centro storico dell’area urbana di Rossano. Una persona gli si è scagliata contro con un coltello ferendolo alla mano.

 "Allo stesso tempo – sottolinea l’Amministrazione Comunale  – esprimiamo vicinanza a tutto il personale medico e paramedico. L’aggressione al dottore Iemboli non è, purtroppo, un caso isolato. Il nosocomio Giannettasio continua ad essere teatro di esasperazione e rabbia. E spesso a subire stati e comportamenti sopra le righe sono proprio loro".

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