"Crediamo di interpretare il comune sentire dicendo che le condizioni in cui medici, sanitari ed operatori sono costretti a lavorare quotidianamente hanno raggiunto forse il punto più basso che si potesse mai registrare. Le vittime non sono solo gli utenti ed i cittadini costretti a subire continue privazioni di servizi e prestazioni. Vittima di una evidente cattiva gestione ed organizzazione è anche il personale, sottodimensionato, senza strumenti e spesso costretto a quelle che sono delle vere e proprie trincee".
È quanto sostiene l’Amministrazione Comunale di Cariati esprimendo solidarietà a Sinibaldo Iemboli, il medico vittima nei giorni scorsi di un’aggressione, per fortuna, senza tragiche conseguenze (LEGGI QUI).
Iemboli, il medico del 118, originario di Scala Coeli, era intervenuto per prestare soccorso in ambulanza, presso un’abitazione del centro storico dell’area urbana di Rossano. Una persona gli si è scagliata contro con un coltello ferendolo alla mano.
"Allo stesso tempo – sottolinea l’Amministrazione Comunale – esprimiamo vicinanza a tutto il personale medico e paramedico. L’aggressione al dottore Iemboli non è, purtroppo, un caso isolato. Il nosocomio Giannettasio continua ad essere teatro di esasperazione e rabbia. E spesso a subire stati e comportamenti sopra le righe sono proprio loro".
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