Medico scomparso nel Lametino, l'appello del figlio: "Acquisire tabulati e celle, papà non si sarebbe mai allontanato"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Medico scomparso nel Lametino, l'appello del figlio: "Acquisire tabulati e celle, papà non si sarebbe mai allontanato"

  29 luglio 2025 18:12

di TERESA ALOI

La sua auto una  Seicento blu, targa rinvenuta all’alba di venerdì 25 luglio, abbandonata in una stradina secondaria  che costeggia il corso d’acqua  nel confinante comune di San Mango D’Aquino con il motore acceso. Il telefonino lasciato nella postazione della Guardia medica di Nocera Terinese nel Lametino. E di lui  Antonio Blaganò, 67 anni, medico, nessuna traccia.

Banner

Svanito nella nulla. Del  professionista  si sono perse le tracce nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio scorsi. Sei lunghi giorni fatti di appelli sui social, di condivisioni. Di angoscia. LEGGI QUI LA NOTIZIA DELLA SUA SCOMPARSA .

Banner

A lanciare l’allarme sono stati i familiari che si sono rivolti alle forze dell’ordine - carabinieri, unità di vigili del fuoco in servizio ordinario, nucleo Cinofili dei vigili del fuoco Calabria; unità SAPR (Sistema Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco regione Puglia, Protezione Civile, Polizia locali e gruppo di volontari - e all'intera comunità.   Appelli sono stati lanciati sia dai sindaci di San Mango che di Nocera Terinese e il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa che proprio ieri ha convocato e tenuto un incontro finalizzato a fare il punto sulle attività di ricerca del medico.  LEGGI QUI 

Banner

Ricerche  per terra e cielo considerato che le operazioni hanno anche visto l’impiego di tre elicotteri e alcuni droni dispiegati nell’attività di sorvolo della vasta area.

“Verificare se qualcuno lo ha chiamato. Iscrivere immediatamente notizia di reato contro ignoti per sequestro di persona o omicidio, così da poter attivare tutti gli accertamenti tecnici”, l'appello del figlio di Antonio Blaganò.  La famiglia chiede infatti di  “acquisire tabulati e celle con dump nelle fasce critiche; sequestrare video di telecamere e varchi targa prima della cancellazione automatica; effettuare una perizia forense sull’auto; estrarre i dati dei navigatori dell’auto e della timeline di Google”.  "Mio padre era un buona salute, fisica e mentale e non si sarebbe mai allontanato. Dubito che se abbia avuto un malore abbia preso quella stradina Chiedo che vengano fatte tutte le verifiche" .   

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner