Mega appalto distribuzione del gas, il Tar dà ragione al Comune di Catanzaro e respinge il ricorso

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Tribunale Amministrativo di Catanzaro

Il ricorso di Italgas è stato respinto poiché inammissibile

  25 ottobre 2023 13:26

di GABRIELE RUBINO

Il Tar Calabria ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Italgas che puntava all'annullamento della maxi-gara per la distribuzione del gas naturale dell'Atem Catanzaro-Crotone. A gennaio era stata respinta la richiesta di sospensiva (LEGGI QUI)

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E' stata accolta, infatti, l'eccezione sollevata dagli avvocati Saverio Molica e Sante Durante, che hanno rappresentato e difeso il Comune di Catanzaro, i quali hanno fatto valere la giurisprudenza consolidata secondo cui l'interesse a ricorrere contro una bando si configura "alla conclusione della procedura in capo ai concorrenti non aggiudicatari" e solo eccezionalmente all'inizio, nel caso di cause esplicite di esclusione. Circostanza che il collegio amministrativo ha escluso. 

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Analizzando i documenti di gara (Italgas contestava in particolare la modalità di calcolo del valore di rimborso alla data effettiva di subentro), il Tar Calabria ha precisato che tale valore (VIR) "è indicato nei documenti di gara tanto per i Comuni contestati che per quelli non contestati (e ciò non è contestato) per cui sono da ritenersi sufficienti gli elementi necessari per formulare l’offerta". 

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"In sostanza - si legge nel dispositivo , non emerge che l’allegato F) imponga un onere ulteriore in capo al concorrente –viepiù ai fini della partecipazione alla gara- essendo piuttosto chiaro che esso abbia ad oggetto unicamente le “Modalità di calcolo del valore di rimborso alla data effettiva di subentro”, mentre il riferimento alla data di aggiudicazione definitiva è posto per cristallizzare i cespiti realizzati (consistenze fisiche di dettaglio e valorizzazione economica) salva la successiva verifica circa la correttezza dei criteri seguiti per la valorizzazione dei cespiti al 31.12.2017 eseguita prima della gara e alla corretta valorizzazione dei cespiti già presenti e di quelli successivi alla suddetta data e non come momento nel quale il concorrente –ove divenga aggiudicatario- è tenuto ad effettuare alcuna prestazione".

La gara, forse la più 'importante' del Comune di Catanzaro per 'dimensione', va avanti.  

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