"Microbiota: updates tra patologie e terapia nutrizionale", le nuove ricerche presentate all'Unical

di GIORGIA RIZZO

Una mattinata di formazione di carattere scientifico dal tema "Microbiota: updates tra patologie e terapia nutrizionale", organizzata dall'Associazione scientifica biologi calabresi, in collaborazione con l'Ordine nazionale dei Biologi, si è svolta stamattina nell'Aula Caldora dell'Università della Calabria. 

Un approfondimento su uno degli ambiti di ricerca di ultima generazione e sulle ultime scoperte nel campo della biologia, con specialisti del campo provenienti da tutta Italia. 

Dopo l'introduzione di Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi e Ennio Avolio, presidente Associazione scientifica biologi calabresi, si è dato avvio alla prima sessione dedicata a Microbiota e malattia, moderata dai medici Ennio Avolio e Marco Marchetti.

Antonino De Lorenzo, Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell'Università Tor Vergata di Roma, si è soffermato sul rapporto fra Dieta alimentare e Microbiota, dimostrando come una sana alimentazione, unita ad uno stile di vita sano, determini anche la salute del microbiota intestinale e dunque prevenga l'insorgenza di malattie quali obesità e morbo di parkinson. De Lorenzo ha anche illustrato una delle recenti ricerche scientifiche nel campo portate avanti dall'università Tor Vergata, insieme all'Unical e all'Università di Chicago, che evidenzia il rapporto fra microbiota e autismo e dunque dimostri come la permeabilità intestinale sia alla base dello sviluppo di alcune patologie cronico degenerative. 

Nella stessa sessione, a seguire Loris Lopetuso, gastroenterologo dell'ospedale Gemelli di Roma, ha parlato del collegamento fra intestino e cervello e del ruolo del microbiota. 

Mario Mauro, Amato del Centro Analisi Cliniche di Bari, ha relazionato su "Il microbiota e il laboratorio nella gestione delle più comuni patologie da disbiosi".

La seconda sessione è stata dedicata a "Interazione Ospite - Microbiota" e moderata da Loris Lopetuso e Giuseppe Talani. Si è parlato di come l'assunzione di Bifidobatteri migliori la plasticità sinaptica nell'ippocampo in riferimento allo studio multidisciplinare sulle performances cognitive su un modello animale con Giuseppe Talani, ricercatore Istituto di neuroscienze del Cnr di Cagliari, poi discussione su Microbiota e nutrizione: approcci integrati con Gianni Zocchi, Delegato nazionale per la Nutrizione Ordine Nazionale dei Biologi. Infine il tavolo su Microbiota e malattie infiammatorie con Pietro Leo, direttore Gastroenterologia Ospedale Cosenza e Flyng to Mars: il microbioma in condizioni di isolamento con Renato Fani dell’Università di Firenze.

La terza e ultima sessione si è occupata di "Microbiota nella nutrizione e nella salute", con la moderazione di Ennio Avolio e di Gianni Zocchi, e la relazione dal titolo "Lo psicobioma nei fenotipi di obesità" di Laura Di Renzo dell’Università Tor Vergata, Roma. Si prosegue con Microbiota e steatosi epatica non alcolica: nuove evidenze di Ludovico Abenavoli, professore associato Gastroenterologia, Università Magna Grecia, Catanzaro. A seguire si è discusso di Microbiota e autismo con Ennio Avolio, presidente Associazione Scientifica Biologi Calabresi dell'Università della Calabria. Poi il tavolo moderato da Laura Di Renzo e Simona Ferraro su "Microbiota e cancro: stato dell’arte" con Giuseppe Palma, ricercatore Irccs Fondazione Pascale di Napoli, "Dieta chetogenica e microbiota: i miti e la realtà" spiegata da Marco Marchetti dell' Università Tor Vergata di Roma, e, prima della tavola rotonda, si è concluso con "Alimenti funzionali e probiotici: influenza sul Microbiota intestinale" con Laurie Lynn Carelli, consigliere Ordine nazionale dei Biologi.

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