Mobilitazione unitaria dei sindacati: "Carenze di organico fra il personale docente"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Mobilitazione unitaria dei sindacati: "Carenze di organico fra il personale docente"
Foto d'archivio
  01 giugno 2020 20:04

"Il sit-in di oggi, all’esterno degli uffici ATP di Cosenza, rappresenta l’inizio di una mobilitazione sindacale unitaria per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni interessate (compresi gli Enti Locali) relativamente al problema degli organici dei docenti, che risulta aggravato dalla perdita di un numero considerevole di posti, per come si evince dai dati ufficiali comunicati dall’ATP di Cosenza, con pesanti ricadute anche su trasferimenti e nuove assunzioni". E' quanto spiegano in una nota i sindacati FLC CGIL,CISL SCUOLA, UIL SCUOLA -RUA, SNALS e GILDA-UNAMS.     

"Ciò si pone in stridente contrasto con le sbandierate intenzioni ministeriali e degli organismi scolastici periferici - prosegue la nota-, accolte con favore dai Sindacati, di mantenere gli attuali assetti organici per l’anno scolastico successivo, anche al fine di disporre di adeguate risorse umane per garantire la ripresa in presenza, a settembre prossimo, delle attività didattiche".

Banner

"Senza considerare la vessatoria tempistica imposta dall’ATP di Cosenza, che obbligava i docenti perdenti posto di produrre domanda di trasferimento dall’oggi al domani, e la scarsa attenzione mostrata nei riguardi dei Sindacati, sempre disponibili - dichiarano ancora- a fornire elementi conoscitivi e validi contributi per meglio calibrare l’azione amministrativa".

Banner

"Per questi motivi le sigle sindacali CGIL (Pino Assalone e Ciccio Gaudio), Uil (Francesca Guarasci), Cisl (Enzo Groccia), Snals (Angelo Siciliano e Carmelo Costanzo), Gilda (Vanda Salerno) informeranno i quadri sindacali regionali e nazionali perché vengano poste in essere le attività correttive (anche in deroga ai previsti termini in scadenza) della suindicata situazione gravemente pregiudizievole per la Scuola e l’utenza cosentina. Per gli stessi motivi viene proclamato lo stato di agitazione sindacale che cesserà solo quando saranno date risposte risolutive anche in tema di sicurezza, dal momento che a tutt’oggi non si registrano iniziative concrete degli Enti Locali per mettere le scuole in regime di sicurezza (nuovi spazi, aule più capienti etc.) per la ripresa a settembre delle attività didattiche in presenza. Sarà avanzata - concludono- anche la richiesta dell’eventuale costituzione ed invio di una task-force dell’USR Calabria a supporto dell’ATP di Cosenza per supportare l’azione amministrativa di definizione degli organici".

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner