
"Il Tribunale del riesame ha concesso i domiciliari a Franco Muto (leggi qui la notizia), famoso come 're del pesce' della costa tirrenica cosentina. Dopo tanti tentativi, puntualmente bocciati dai giudici precedentemente chiamati a decidere, ora Muto è stato giudicato non più in grado di sostenere il peso del carcere e del 41 bis, per cui tornerà in quel di Cetraro, suo luogo d'origine". Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra.
"Mi domando se chi ha giudicato abbia valutato con la massima prudenza possibile la richiesta avanzata dai legali di Muto, non fosse altro che questa decisione, per quanto possa esser stata legittima e ponderata, verrebbe a smentire tutte le precedenti, di segno opposto", aggiunge Morra. "In casi come quello di Muto, esponente di punta della 'ndrangheta calabrese, la prudenza non deve essere mai troppa, pertanto - conclude - mi auguro che le autorità competenti facciano un'ulteriore valutazione della bontà della scelta del Tribunale del riesame".
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