di CLAUDIA FISCILETTI
L'incuria del fabbricato di Giovino, in cui ieri è stato trovato morto Salvatore Casaccio (LEGGI QUI), era stata già segnalata lo scorso 28 aprile da Aurelia Granato e Stefano Veraldi che, in un video fatto sul posto, avevano messo in evidenza come il luogo fosse divenuto rifugio dei senzatetto e, al contempo, un posto di raccolta di rifiuti.
Nel video, oltre ad erba alta e rifiuti di ogni genere, era stato ripreso anche un materasso trasandato e un angolo adibito a rifugio di un senzatetto e, naturalmente, non si sa se già a quel tempo Salvatore trovasse lì riparo dalle intemperie. Due settimane dopo la segnalazione, la zona circostante del fabbricato era stata ripulita (LEGGI QUI).
Sono in corso gli esami e gli accertamenti per stabilire la causa della morte dell'uomo, l'autorità giudiziaria ha disposto l'esame autoptico sul corpo e, sul caso, proseguono le indagini degli agenti della Squadra mobile.
Nel frattempo, la drammatica vicenda ha suscitato l'indignazione generale (LEGGI QUI) e, in alcuni casi, si è voluto rendere omaggio a Salvatore, ricordandolo con affetto (LEGGI QUI).
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