“Mi rivolgo direttamente alla premier Giorgia Meloni per chiedere di fare qualcosa, emanare un protocollo contro le morti improvvise, con esami e terapie specifiche e preventive(che sono possibili, come una brava scienziata italiana ha indicato nei giorni scorsi), per cercare di scongiurare e fermare questa tragedia e l’altra collegata delle gravi reazioni avverse che stanno devastando, purtroppo irrimediabilmente, la vita di migliaia di famiglie nel nostro Paese e ovunque nel mondo”.
E’ il nuovo, accorato appello che il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, come anticipa oggi La Verità, rivolge, dalla pagina Fb, all’attuale Esecutivo, dopo averlo fatto ininterrottamente, per due anni, dal marzo 2021, con i governi Conte e Draghi, dopo i primi decessi fulminei e inspiegabili di sanitari, giovani militari e personale scolastico, le prime categorie ad essere state vaccinate. Corbelli ricorda quanto sta succedendo anche in questa prima metà di febbraio con dati drammatici e allarmanti. “Solo dall’inizio di febbraio ad oggi è una strage di giovani, si è avuta notizia della morte improvvisa di un 12enne, un 13enne, due 16enni, tre 18enni, due 20enni(una di esse era una ragazza calabrese, è deceduta prematuramente nei giorni scorsi, nella nostra regione, ma quasi nessuno ne ha parlato!)una 27 enne! A parte, nello stesso periodo, le decine e decine di altri casi di over 30. Persone tutte assai giovani e in perfetta salute, crollate all’improvviso. “Il mio ragazzo aveva 16 anni ed era una roccia”, ha detto il papà di uno degli adolescenti, scomparso improvvisamente, in uno struggente post sui social. Sono storie di tragedie che spezzano il cuore e che continuano, purtroppo, ad essere ignorate da tutti. Solo La Verità e pochissimi altri media, quasi tutti locali(come questa testata La Nuova Calabria), responsabilmente e con coraggio, ne parlano. Tacciono invece, oltre a tutte le Istituzioni, tv, tg, talk show, giornali, politici talebani e virostar da strapazzo, ovvero gli stessi che per due anni hanno massacrato, criminalizzato, ghettizzato e buttato in mezzo ad una strada un popolo inerme e pacifico, privato brutalmente di tutti i suoi diritti, che per una comprensibile paura e validi motivi di salute, aveva rifiutato la puntura! Una vergogna. Un fatto indegno di un Paese civile! Sino a quando potranno tacere e non fare nulla per cercare di prevenire e fermare questa catastrofe, come Diritti Civili è impegnata ogni giorno a fare? Per questo oggi rinnovo l’appello direttamente alla Meloni: intervenga lei direttamente. Faccia emanare un protocollo, per indicare cosa occorre fare, che esami, che terapie. E poi sostenga, con tutte le risorse necessarie, la ricerca che grazie ad alcuni scienziati veri e autorevoli, va avanti, in Italia, così come in Germania e anche in altri Paesi, e che speriamo arrivi presto al risultato sperato per fermare questa tragedia delle morti improvvise e per dare cure e terapie adeguate ai danneggiati dal siero sperimentale, che continuano ad essere completamente abbandonati dallo Stato che non sanno come e dove potersi curare e continuano a fare visite ed esami, a loro spese, anche recandosi all’estero”!
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