Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo “le nuove, sconvolgenti rivelazioni di Fuori dal Coro e de La Verità”, afferma, in una nota, anticipata oggi dallo stesso giornale di Belpietro e De’ Manzoni. “Sapevano tutto e non si sono fermati! Diritti Civili aveva previsto e denunciato tutto, per primo in Italia, due anni fa, dopo le prime morti sospette, chiedendo di fermare le punture per tutti gli under 60! Si sarebbero potute evitare tutte queste tragedie. Adesso lo Stato ha il dovere di parlare al Paese, per informare, spiegare quello che è successo, cosa sta accadendo e per cercare di prevenire altre tragedie! Il grave pericolo per quello che poteva succedere lo avevamo previsto e lo denunciavamo, come Diritti Civili, per la prima volta, esattamente due anni fa, fine marzo 2021, chiedendo, dopo le prime morti sospette per Astrazeneca, di giovani militari, sanitari e personale scolastico(le prime categorie ad essere state vaccinate) di fermare le punture per tutti gli under 60 per evitare una catastrofe immane. Usavamo, con parole preoccupate e accorate, proprio questi concetti.
Quel vecchio, profetico e drammatico video(uno dei tanti), di due minuti, è ancora lì, nella nostra pagina Fb! Lo chiedevamo due mesi prima che s’inventassero i folli e disastrosi Open Day contro cui abbiamo poi combattuto strenuamente, evidenziando il forte rischio per il siero ai ragazzi! Di fermarsi lo abbiamo continuato a chiedere, insieme a La Verità e pochissimi altri(come questa testata La Nuova Calabria), ripetutamente in questi due anni, di non costringere, con i ricatti del Super green Pass, alla inoculazione i bambini, i giovani e le persone sane, che non correvano alcun rischio con il Covid,a differenza invece del siero, dagli effetti e sconosciuti! Ieri anche l’Oms ha finalmente posto fine alla vaccinazione dei bambini e dei giovani. Lo fa (colpevolmente) solo adesso, purtroppo. Dopo che a milioni di ragazzi è stato inoculato il siero sperimentale! Quello che è accaduto si poteva e doveva evitare! Se avessero ascoltato i ripetuti appelli di Diritti Civili, dettati dal buon senso, dalle prime morti sospette, dalle giuste, motivate preoccupazioni, oggi racconteremmo tutta un’altra storia, positiva e non drammatica, non staremmo invece a fare ogni giorno la terribile conta dei decessi fulminei e inspiegabili. Per questo adesso è assolutamente doveroso e urgente che qualcuna delle massime autorità istituzionali del nostro Paese parli al Paese responsabilmente, senza creare alcun allarmismo, ma per informare, spiegare, sperando anche così di prevenire, alla luce di quello che, di tragico, continua a succedere, con, ripeto, la serie impressionante di morti improvvise(soprattutto di giovani sani e anche di bambini, come anche nelle ultime ore) e di persone gravemente danneggiate(a seguito dell’inoculazione del siero sperimentale) e dopo le nuove, clamorose rivelazioni di Fuori dal Coro e de La Verità sulle omissioni, le bugie, le verità nascoste da parte di organismi importanti preposti alla tutela della salute pubblica(l’Aifa, nell’ultimo caso)”, continua Corbelli.
“Oggi, grazie alla rivelazione del programma di Giordano, nella puntata di martedì sera, si scopre che l’Aifa sapeva delle gravi reazioni avverse, dei tanti casi, dei morti e ha nascosto queste notizie per salvare e non uccidere il vaccino! E’ qualcosa di sconvolgente, di mostruoso. Bisogna per questo, ripeto, che si parli al Paese. Qualcuno deve farlo. Così come è stato più volte fatto durante questi tre anni quando si è trattato di informare sulle misure adottate, sulle leggi liberticide e repressive che venivano poste in essere contro milioni di cittadini inermi! Visto il silenzio ignobile e assordate di tutta l’informazione mainstream, delle istituzioni, della politica e dei sedicenti scienziati su questi fatti orribili che continuano ad emergere, parli ufficialmente lo Stato! Quello che è inaccettabile, gravissimo e ingiustificato è che si continui a tacere”!
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