Musei del cibo, tra delizie del gusto e opere d'arte. Tra i quattro siti che raccontano la gastronomia Made in Italy c'è anche il Museo della Liquirizia "Amarelli"

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images Musei del cibo, tra delizie del gusto e opere d'arte. Tra i quattro siti che raccontano la gastronomia Made in Italy c'è anche il Museo della Liquirizia "Amarelli"
Una immagine dell'esposizione al museo Amarelli di Corigliano Rossano
  07 aprile 2020 09:43

Musei del cibo, tra delizie del gusto e opere d'arte. Tra i quattro imperdibili siti che raccontano le delizie più gustose della gastronomia Made in Italy scelte da TGCOM24 c’è anche Corigliano – Rossano con il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli che dal 2001, da ben 19 anni, racconta il percorso di storia, innovazione e tradizione dell’esperienza aziendale e familiare. L’impresa culturale Amarelli continua a promuovere la Calabria ed il territorio oltre i confini regionali.

Da Nord a Sud. Nel tour virtuale promosso dal format d’informazione di Mediaset in alcuni Musei del cibo, oltre ad Amarelli ci sono anche quelli del Culatello e del Masalén a Polesine Parmense (PR), della pasticceria a Costabissara (VI) e dell’Arte contemporanea in cantina a Monticelli Brusati (Bs). Tutti e quattro i musei sono accomunati dal fatto che le produzioni intorno alle quali si sviluppa il racconto si possono ordinare online, con la possibilità, quindi, di poterle avere direttamente sulle nostre tavole, per allietare le giornate passate a casa forzatamente.

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"Perfino l’Enciclopedia Britannica – si legge nel servizio del TGCOM 24 - ha riconosciuto che in questa bella cittadina calabrese si produce la migliore liquirizia del mondo. Non vi poteva dunque mancare un museo che ne racconta storia e produzione: si trova nel palazzo quattrocentesco di proprietà della famiglia Amarelli, che già nel 1500 commercializzava le radici di questa pianta ed oggi è l’unica a continuare l’attività di produzione. Le radici si estraggono, come un tempo, fra l’autunno e la primavera e sono lavorate in estate, pressandole e facendole bollire in caldaie per estrarne poi il succo da cui proviene la liquirizia. Nel museo, foto d’epoca, incisioni, documenti, oggetti di vita quotidiana, ma anche attrezzi agricoli, libri contabili, documenti che testimoniano le prime esportazioni all’estero, forme di porcellana e stampi in bronzo e moltissime curiosità. Sono stati ricostruiti fra l’altro un vecchio ufficio spedizioni con casse di legno e un’antesignana fotocopiatrice e un punto vendita ottocentesco. Se tutti conoscono i golosi tozzetti di liquirizia (nella versione più tradizionale, o aromatizzati in molteplici varianti oppure confettati), non tutti sanno – continua - forse che la liquirizia è alla base di tisane profumate e benefiche, di birre, distillati e anche di un pregiato liquore, che la sua polvere può profumare raffinate ricette sia dolci che salate, gelati, infusi e liquori, che la liquirizia si sposa perfettamente col cacao e dà vita a una straordinaria serie di cioccolate. Per Pasqua, ecco allora le uova di cioccolato aromatizzate alle liquirizia. Il tutto acquistabile on line".

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