'Ndrangheta. Interdittiva antimafia blocca i lavori da 1 milione e mezzo nel centro di Cosenza

di PAOLO CRISTOFARO

Un appalto da circa 1 milione mezzo di euro per i lavori di pavimentazione di alcune vie principali di Cosenza. Un contratto sospeso dal Comune, in data odierna, perché la ditta aggiudicataria è stata destinataria di un'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura locale. L'azienda in prima battuta aveva fatto ricorso al Tar che aveva accolto l'istanza cautelare, ma il successivo sopraggiungere di un'ordinanza del Consiglio di Stato (Sezione terza), inviata il 22 giugno 2020 dalla Prefettura al Comune, ha convalidato il provvedimento antimafia emesso dalla Prefettura di Cosenza.

I lavori, nello specifico, erano afferenti al "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie – Lavori di pavimentazione del tratto di Corso Mazzini, tra viale Trieste, corso Umberto e piazza XX Settembre, a sostegno della musealizzazione e valorizzazione del Museo all’aperto Bilotti". In particolare il progetto era stato approvato con Determinazione del 14 settembre 2018 e le procedure di gara erano state avviate il 30 dello stesso mese. La ditta aveva ricevuto l'aggiudicazione definitiva il 26/02/2019, con la determina n°543/2019. Tutto sembrava filare liscio, finché è intervenuta ad opera della Prefettura di Cosenza ed a carico dell’impresa. l’informazione antimafia interdittiva, il 20 settembre 2019.

Il Tar della Calabria, su appello della ditta, aveva accolto l'istanza cautelare, sospendendo il provvedimento antimafia, ma lo scorso mese, su istanza dalla Prefettura, il Consiglio di Stato ha emesso ordinanza di sospensione della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale. Alla luce di ciò, l'Ente ha ritenuto doveroso procedere alle risoluzione del contratto d'appalto. 

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