Nel centro storico di Cosenza nasce la residenza per studenti universitari

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Nel centro storico di Cosenza nasce la residenza per studenti universitari

  08 ottobre 2025 11:47

L’Università della Calabria compie un altro passo nel quadro della politica residenziale e del diritto allo studio, con l’apertura della nuova residenza universitaria “San Francesco”, a S. Antonio dell’Orto (quartiere Gergeri), nel centro storico di Cosenza. La struttura, inaugurata questa mattina (8 ottobre 2025) dal rettore Nicola Leone e dal sindaco Franz Caruso, è situata a pochi passi dal Polo delle professioni sanitarie di San Domenico. La residenza dispone di 68 posti letto (in camere doppie e singole) ed è dotata di spazi comuni, cucine, lavanderia, internet, parcheggi, offrendo tutto ciò che serve agli studenti per un soggiorno confortevole. 

La stipula di una convenzione dodecennale tra l’Università della Calabria e “Edilcostruzioni San Francesco”, che ha realizzato e gestisce l’immobile, stabilisce che sia destinato a soggetti selezionati annualmente dall’Università della Calabria che pagherà un canone annuo forfettario. In coerenza con la missione di sostegno allo studio, l’ateneo ha scelto di destinare i posti gratuitamente agli idonei al diritto allo studio, confermando così la propria attenzione ai bisogni degli studenti meno abbienti. La posizione della residenza è particolarmente favorevole per gli iscritti ai corsi di Infermieristica e Fisioterapia, le cui lezioni si tengono nel complesso San Domenico, a poche centinaia di metri di distanza. Lo storico complesso ospita cinque aule, tra cui due da ben 184 posti, oltre a spazi studio e a tutti i servizi offerti dall’Unical, che proprio per la loro riconosciuta qualità hanno portato l’università ad essere prima in Italia secondo il Censis, con gran distacco da tutti gli altri atenei del Paese su questo fronte.

Banner

Pur vivendo nel centro storico di Cosenza, gli studenti conserveranno pienamente lo status di studenti Unical, con accesso ai servizi e alle opportunità offerte dall’ateneo: dalle mense agli impianti sportivi, dagli spazi culturali e bibliotecari alle aree dedicate ad attività sociali e ricreative. Una volta a settimana, le lezioni dei corsi dell’area sanitaria si svolgeranno nei laboratori e nel centro di simulazione del Campus a Rende. Il collegamento sarà garantito dal servizio di trasporto pubblico, con numerose corse giornaliere, permettendo agli studenti di spostarsi agevolmente tra Cosenza e Rende, e partecipare pienamente alle attività accademiche e culturali dell’ateneo.

Banner

«La presenza stabile dei giovani nel centro storico di Cosenza – ha sottolineato il rettore Nicola Leone – rappresenta una partita decisiva per la rinascita della città. Dopo anni di sollecitazioni in questa direzione, l’Università ha fatto la sua parte, aprendosi con convinzione al territorio attraverso l’attivazione di due corsi di laurea molto numerosi nel capoluogo. Di più, con l’apertura di una residenza universitaria garantisce che un primo nucleo di studenti viva nel centro storico. Ora tocca alla città raccogliere questa sfida, sostenendo il processo in corso. Cosenza non sarà per gli studenti solo un luogo di passaggio per la formazione, ma un ambiente da vivere quotidianamente. Gli alloggi “San Francesco” ospiteranno solo una piccola parte dei 500 studenti dei corsi sanitari che, tra due anni, diventeranno 800: molti fuori sede avranno quindi bisogno di trovare casa. Per Cosenza – ha concluso Leone – si tratta di un’occasione straordinaria per offrire spazi abitativi, vita sociale e conviviale, trasformando la presenza dei giovani in un motore di rigenerazione culturale ed economica».

Banner

Con questi ulteriori alloggi l’Unical prosegue nel rafforzamento della propria offerta abitativa: ai 2.500 posti già disponibili nei quartieri del Campus si aggiungeranno presto i 504 alloggi della nuova residenza di contrada Rocchi, i cui lavori sono partiti due mesi fa. Grazie a questi interventi, l’Unical conferma il proprio primato nazionale nel diritto allo studio, garantendo un alloggio gratuito a tutti gli studenti idonei. Un modello virtuoso che contrasta il caro-affitti, supporta gli studenti in difficoltà e contribuisce a rendere l’esperienza universitaria completa e accessibile a tutti.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner