"Noi, senza alloggio a semestre finito": l'Unical "dimentica" gli studenti del primo anno Magistrale

Gli studenti iscritti al primo anno dei diversi corsi di laurea magistrale costretti a macinare chilometri o a dormire su un divano: le graduatorie non scorrono e il semestre sta già finendo

 di TERESA ALOI

Costretti a viaggiare anche 200 chilometri al giorno tra andata e ritorno, oppure a non seguire proprio le lezioni visto che ormai la didattica a distanza non è più garantita. E, in qualche caso, per i più fortunati - si fa per dire -   dormire da 2 mesi sul divano di casa  di un amico pur di proseguire il ciclo di studi. 

Sono 168 gli studenti iscritti al primo anno dei diversi corsi di laurea magistrale all'Università della Calabria e che stanno vivendo un forte disagio per via dei forti ritardi nelle assegnazioni degli alloggi. 

Le lezioni sono iniziate il 27 settembre e nelle prime settimane di ottobre sono iniziati gli scorrimenti delle diverse graduatorie; finora sono stati assegnati solo ragazzi dei primi anni triennali, dei primi anni magistrali a ciclo unico, e di anni successivi al primo; i 168 studenti della graduatoria dei primi anni della Magistrale non sarebbero stati assolutamente presi in considerazione o meglio hanno "preso in considerazione" solo gli studenti a cui è stato assegnato lo status di idoneo beneficiario.  

L'Università, a dire degli studenti, conosce bene la situazione, così come sa bene che le lezioni vanno avanti (con o senza la  partecipazione dei ragazzi). E allora sorge spontaneo chiedersi come sia possibile seguire regolarmente il semestre in corso in assenza di una casa.

Tante le mail indirizzate all'Unical e tutte con la stessa  risposta: bisogna controllare lo scorrimento delle graduatorie e la  mail istituzionale "in attesa di aggiornamenti". 

Eppure è da diverse settimane che i ragazzi non ricevono alcun tipo di aggiornamento o di supporto. 

"Questa università, quando è stata fondata, aveva come principio fondamentale quello di assicurare a chi non ne avesse la possibilità, il diritto allo studio - spiegano -  diritto che sta venendo fortemente meno durante questo anno accademico. E' umiliante sentirsi abbandonati sia da parte degli organi dell'Università che si dovrebbero occupare di questo, sia dalle associazioni studentesche che, alle richieste d'aiuto  degli studenti, o ignorano i messaggi oppure stringono le spalle.   Il semestre tra un mese finirà ed inizierà la sessione invernale e noi ancora non abbiamo un luogo dove stare". 

Eppure tutte le graduatorie "hanno avuto scorrimenti regolari, tranne la nostra. Siamo stanchi e fortemente delusi dalla situazione attuale perché la nostra qualità dello studio si abbassa drasticamente in presenza di una situazione del genere. Tutte le persone in questa graduatoria - ricordano -  si sono laureate, quindi meritano di continuare il loro percorso perché hanno già dimostrato di meritare di stare in questa università".

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