Nomine Amc, Cardamone: "Surreale la polemica aperta dall’ex amministratore unico"

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images Nomine Amc, Cardamone: "Surreale la polemica aperta dall’ex amministratore unico"
Ivan Cardamone
  02 settembre 2023 11:26

di IVAN CARDAMONE*

Non ho particolari simpatie per l’attuale Amministrazione Comunale, ma trovo davvero surreale la polemica aperta dall’ex amministratore unico dell’Amc che sembra non accettare il fisiologico spoils system, appellandosi ad una presunta meritocrazia calpestata.

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Dimentica, o più probabilmente fa finta di dimenticare che proprio il metodo “politico” che oggi egli contesta è stato quello che gli ha consentito di essere nominato nel 2020 ai vertici aziendali. Da assessore ai rapporti con le società partecipate, venni informato della sua nomina e mi fu spiegato che quella postazione era inserita nella trattativa per il passaggio di un gruppo politico dalla Lega a Forza Italia.

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Pur rispettando i percorsi di studio e professionali dell’avvocato Marco Azzarito Cannella, peraltro estraneo alla città di Catanzaro per risiedere in Amantea, non si rinvengono nel curriculum presentato all’epoca esperienze nel campo della trasportistica, della gestione di società partecipate o comunque degli enti locali. A meno che non si vogliano prendere per buone, mi si perdoni la facile ironia, le pubblicazioni sugli aspetti giuridici della fecondazione assistita. Anche un bambino capirebbe che l’unico titolo utilizzato all’epoca per la nomina era l’appartenenza politica di uno stretto parente dell’avvocato Azzarito e il rispetto dell’accordo del passaggio di quest’ultimo dalla Lega a Forza Italia.

 Quanto ai presunti meriti rivendicati oggi, questi appartengono totalmente al direttore generale dell’Azienda, dottor Marco Correggia, che negli anni ha maturato un’esperienza importante nel settore della trasportistica pubblica.

 Sono del parere che le polemiche imbastite dall’ex amministratore dell’Amc siano del tutto inconsistenti e dettate solo dalla mancata rassegnazione di avere perso una postazione di prestigio.

Io non credo che gli attuali amministratori siano dei santi che ripudiano le regole non scritte della politica e non ho dubbi che anche la nomina dell’attuale amministratore, mi dicono ottimo professionista, sia frutto di accordi politici. La cosa che mi infastidisce, a dimostrazione che la scelta dell’epoca fu sbagliata, è l’incoerenza di chi è talmente attaccato alla poltrona da dimenticare perfino come è riuscito a sedersi su quella stessa poltrona.

*ex Assessore alle Partecipate

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