"Non diffamò l’assessore Novello": il Tribunale di Castrovillari da ragione al giornalista Pistoia

“Insussistente ogni ipotesi di reato”. Con queste parole il Tribunale di Castrovillari ha messo la parola fine ad una vicenda che ha visto accusato di diffamazione il giornalista coriglianese Fabio Pistoia, insieme al concittadino Ernesto Borromeo, da parte di Tatiana Novello, assessore comunale dell’attuale Amministrazione Comunale di Corigliano Rossano.

Nessuno ha diffamato nessuno. A sancirlo, per ben 2 volte, i giudici del Tribunale di Castrovillari: dapprima il Pubblico Ministero, dottor Flavio Serracchiani, che aveva avanzato richiesta di archiviazione, e poi il Giudice per le Indagini Preliminari, dottor Biagio Politano, che ha dichiarato “inammissibile” l’opposizione all’archiviazione avanzata dalla stessa Tatiana Novello.

Al centro della vicenda un articolo pubblicato da Fabio Pistoia sul Blog di Corigliano (che è possibile leggere al seguente indirizzo: https://coriglianocalabro.it/index.php/2020/07/02/l-assurdo-ringraziamento-dell-amministrazione-comunale-ai-volontari-di-protezione-civile/) nel quale, come evidenziato dai giudici, ci si limitava solo a riportare una interrogazione presentata dal consigliere comunale Gino Promenzio afferente una situazione riportata da Ernesto Borromeo e da altri volontari di protezione civile, invitando il sindaco Flavio Stasi a verificare la veridicità della medesima vicenda.

È stata pertanto disposta l’archiviazione del procedimento: da Pistoia e Borromeo non vi fu alcuna diffamazione.

“Non posso che essere soddisfatto della decisione assunta dai Giudici del Tribunale di Castrovillari – afferma Fabio Pistoia – Ho solo dato voce ad una vicenda, come avviene tutti i giorni, senza formulare alcuna offesa. Siamo in democrazia, per fortuna, anche a Corigliano Rossano. Si rassegni, quindi, qualcuno, e se ne faccia una ragione, una volta per tutte. Ci vuole ben altro per fermare il mio libero impegno giornalistico!”.

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