Nuovo Governo, alla Calabria forse solo qualche sottosegretario. Si fa il nome del senatore Magorno

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Ernesto Magorno

editoriale

  01 settembre 2019 18:52

di ENZO COSENTINO 

In vista della composizione del nuovo esecutivo targato Pd-M5S inevitabilmente nell’ambito dei due partiti la discussione sui nomi di chi dovrà rappresentarli accanto al premier Conte si fa più serrata e, se pur non trapela nulla sulle scelte (già fatte), le voci circolano e s’ingigantiscono. Come quella che riguarda la Calabria, che sembra fuori dai giochi soprattutto nel toto ministri. Anche perché una richiesta del Pd (ministero della salute) sarebbe stata subito restituita al mittente.

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5Stelle – secondo le voci in libertà - sostiene la riconferma della ministro uscente, la siciliana Giulio Grillo. E sulla sanità il Pd ha avanzato riserve sul recente decreto che riguarda direttamente la nostra regione. Tanto da lasciar pensare che la immediata rivisitazione del decreto potrebbe essere – se il governo vedrà la luce (che non potrà essere sicuramente paradisiaca) -  uno dei primi punti di intervento.

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Tornano al tornado delle voci in libertà sulla distribuzione dei posti di comando, ecco che per rimediare all’eventuale digiuno cui sarebbe lasciata la Calabria circola quella di assegnare un paio di sottosegretariati (istruzione, lavoro) in equa suddivisione fra Pd e Cinquestelle. Per questo “capitolo” della trattativa i contraenti potrebbero forse aver valutato possibile anche da queste parti uno stretto patto di collaborazione per far fronte al centrosinistra. Già da tempo si stavano interessando al problema, tanto da aver messo in conto la candidatura di primo piano del senatore Morra a presidente della Regione in contrapposizione ai candidati di centrodestra e centrosinistra (Mario Occhiuto e il probabile o improbabile Mario Oliverio: una partita che nel Pd è tutta ancora da giocare).

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E la conquista della Calabria da governare è anche un desiderio della Lega. Ma questo è un discorso che sicuramente metterà il centrodestra dinanzi a più di un problema politico.

 

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