Entra nel vivo l’operazione rilancio delle Terme Luigiane (Cosenza) avviata un anno fa dalla Regione e dalla società Terme Sibarite, dopo un periodo di crisi che aveva comportato la chiusura degli stabilimenti, considerati uno dei siti di eccellenza turistica della Calabria. In una conferenza stampa nella sede della Giunta a Catanzaro, il presidente della Regione Roberto Occhiuto oggi pomeriggio ha fatto il punto sugli ultimi passi avanti insieme all’amministratore unico di Terme Sibarite Gianpaolo Iacobini e a Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, rispettivamente sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, i due Comuni nei quali ricadono le Terme Luigiane.
“L’anno scorso, durante la stagione che è cominciata in ritardo alle Terme Luigiane perché si è partiti il 28 luglio, si è prodotto comunque un risultato di gestione positivo", ha osservato Occhiuto. "Quest’anno la stagione comincerà a fine maggio e quindi ci aspettiamo un risultato di gestione ancora migliore, a dimostrazione del fatto che anche le gestioni pubbliche possono essere efficienti e possono servire a trasformare siti che sarebbero diventati di archeologia industriale in imprese produttive al servizio dello sviluppo turistico della regione”.
Iacobini, che ha riferito il dato dell'utile di 4.000 euro registrato nel 2022, si è soffermato sui due ultimi passaggi: “Terme Sibaritide – ha ricordato l’amministratore unico della società di gestione delle Terme Luigiane – ha esercitato il diritto di opzione per procedere all’acquisto del ramo di azienda un tempo detenuto da Sateca, e questo vuole dire che le strutture che Terme Sibarite ha esercitato in fitto adesso, attraverso le procedure di legge, entreranno a far parte del patrimonio di Terme Sibarite: una svolta nella direzione della costituzione del polo termale regionale”.
Il secondo passo avanti è il protocollo di intesa sottoscritto con i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese che – ha poi specificato Iacobini – “farà sì che la gestione di Terme Sibarite sarà estesa anche alla parte pubblica del compendio delle Terme Luigiane. Sulla base del protocollo d’intesa Terme Sibarite si impegneranno a riconoscere un canone per le strutture che saranno concesse in utilizzo, a sostenere il costo del canone per le acque".
"Naturalmente – ha rilevato l’au di Terme Sibarite – c’è un’altra gamba fondamentale di questo tavolo, la Regione Calabria, che si è impegnata con i Comuni e con noi a reperire le linee di finanziamento necessarie alla riqualificazione di questi immobili”.
Soddisfatti infine i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese: “Per noi – hanno sostenuto Tripicchio e Rocchetti – è un risultato importante perché le Terme Luigiane rappresentano un pilastro per il turismo e l’occupazione nei nostri territori. Il merito è il gioco di squadra tra noi sindaci, la società Terme Sibarite e il presidente Occhiuto”.
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