Fanghi industriali per oltre 18mila tonnellate, provenienti da Calabria, Campania, Valle d'Aosta, Basilicata, Lazio, Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia.
I carabinieri del Gruppo Forestale di Cosenza hanno arrestato due soggetti per traffico illecito di rifiuti, in esecuzione di una ordinanza emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda, guidata dal Procuratore Nicola Gratteri. Inoltre è stato applicato il sequestro preventivo di una società impegnata nella produzione industriale di laterizi, nello stesso territorio di Corigliano.
Le indagini, dopo alcune segnalazioni, sono state svolte dal Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Cosenza, con tanto di pedinamenti. I cassoni scaricati sarebbero stati oltre 600 e i viaggi per portarceli quasi 500. Le indagini hanno valutato un incasso illecito per circa 1 milione di euro. I fanghi industriali, privi di qualunque parametro chimico, sarebbero stati riversati in un agro adiacente alla stessa area dell'impresa oggetto d'indagine.
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