Oltre 2 mila euro di marijuana da smerciare: annullato a un giovane l'obbligo di dimora a Luzzi

Stava acquistando marijuana per un totale di 2100 euro. Sostanza stupefacente senza dubbio destinata ad essere smerciata sulla piazza dello spaccio. Tanta quanto è bastato al gip del Tribunale di Catanzaro per sottoporre un ventottenne di Luzzi, in provincia di Cosenza, all'obbligo di dimora nel Comune di residenza, con permanenza notturna e obbligo di presentazione alla Pg per tre volte a settimana.

Oggi, a poco più di un mese dall'ordinanza emessa il 17 aprile 2024, per Guerino Campobasso è arrivata la libertà assoluta. Il Tribunale di Catanzaro, presieduto da Mariarosaria Migliarino (a latere: Barbara Elia e Ottavio Urto), ha annullato l'ordinanza del gip che era stata impugnata, nell'interesse dell'indagato, dall'avvocato Sergio Lucisano.

Il giovane, dunque, aspetterà a piede libero il prosieguo del procedimento, in attesa di poter fornire la propria versione dei fatti sull'episodio ricostruito dagli inquirenti e che si sarebbe verificato a Bisignano il 12 febbraio del 2021. Contro l'indagato una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali allegate all'ordinanza e rispetto alle quali indagato e difensore di fiducia dovranno adesso battersi per demolirne l'attendibilità.

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