Omicidio Vangeli a Vibo Valentia, i fratelli Prostamo restano in carcere

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  09 settembre 2019 16:07

di EDOARDO CORASANITI

Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha confermato la misura cautelare in carcere nei confronti dei fratelli Antonio e Giuseppe Prostamo.

Entrambi sono accusati dell’omicidio di Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filandari (Vibo Valentia) scomparso nella notte fra il 9 e il 10 ottobre dello scorso anno.

Ai due, a fine luglio, è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Giudice delle indagini preliminari distrettuale, Paolo Mariotti.  
Da qui è nata la richiesta da parte degli avvocati per la ridefinizione della misura.

Secondo l’accusa, i fratelli avrebbero trasportato la vittima con un veicolo sulle rive del fiume Mesima e poi li lo avrebbero gettato.

Ai due viene contestata l’aggravante della metodologia mafiosa per i reati di omicidio e soppressione di cadavere, realizzata nel dare alle fiamme la Ford Fiesta con la quale Francesco Vangeli aveva raggiunto la sera del 9 ottobre 2018 l’abitazione di Giuseppe Prostamo a San Giovanni di Mileto. 

 

Antonio Prostamo

Giuseppe Prostamo

 

 


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