Operazione antipirateria in Europa, 5 milioni di utenti saranno oscurati in Italia: nel mirino le Iptv illegali

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Foto di archivio della Polizia
  18 settembre 2019 11:57

La polizia, coordinata dalla procura della Repubblica di Roma e dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol, sta eseguendo la più vasta operazione antipirateria mai condotta nel settore delle Iptv (web tv) illegali, che consentono di usufruire gratuitamente di canali satellitari a
pagamento. L'operazione interessa numerosi Paesi europei: in Italia sono coinvolti 5 milioni di utenti, che saranno ora oscurati. Si tratta di un volume d'affari di 2 milioni di euro al mese.

Ora rischiano multe da 2.500 a 25mila gli utenti della piattaforma Xtream Codes, sequestrata dalla Guardia
di Finanza nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli sulla pirateria televisiva. Al momento dello "spegnimento" vi
erano 700mila utenti collegati, e un potenziale di 5 milioni di utenti totali, che con un abbonamento da 12 euro al mese
riuscivano a guardare i programmi trasmesso dalla principali pay tv e dalla piattaforme a pagamento.
  "Individueremo gli utenti italiani e verranno perseguiti", ha spiegato il colonnello Giovanni Reccia, comandante del Nucleo speciale tutela della privacy e frode tecnologica.
L'indagine, svolta in collaborazione con Eurojust, è a carico di 25 soggetti, tra cui due greci, ideatori della piattaforma. Base dell'organizzazione in Italia è Napoli, con collegamenti in 9 città italiane. Nell'ordinanza di sequestro preventivo di risorse web, conti
correnti e carte di debito, a carico degli indagati, il gip di Napoli sottolinea che è stato rinvenuto "un sofisticato sistema organizzato di frode finalizzato alla captazione e diffusione di prodotti destinati alla Tv a pagamento, con notevole danno ai titolari dei diritti ed evidente frustrazione del libero mercato".
Agli accertamenti hanno collaborato i tecnici del reparto antifrode di Sky. 

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