Operazione "Athena", arrestato a Bari il latitante Nino Abbruzzese, dei clan del Cosentino

I carabinieri dei comandi provinciali di Cosenza e Bari, con il supporto specialistico dei militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Puglia” e del 6° Nucleo Elicotteri del capoluogo pugliese, hanno arrestato Leonardo "Nino" Abbruzzese, detto "Castellino", 38 anni, sfuggito il 30 giugno 2023 all'operazione “Athena”.

Secondo l'accusa, Abbruzzese sarebbe fra i capi del clan della 'ndrangheta riconducibile ad esponenti della famiglia omonima di Lauropoli (Cs) ed è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle finalità mafiose, operante sotto l’egida dello stesso sodalizio di ‘ndrangheta. L'arresto era stato disposto dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo calabrese.

Dopo il periodo di tempo durante il quale si è sottratto alla esecuzione del provvedimento di natura cautelare, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Cosenza, con il costante coordinamento della Dda di Catanzaro, lo hanno localizzato a Bari, in un'ampia villa nei pressi del capoluogo, dove avrebbe trovato ospitalità e sostegno logistico.

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