Operazione Demetra. Cgil Calabria e Basilicata: "Il caporalato è dilagante nelle nostre regioni"

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images Operazione Demetra. Cgil Calabria e Basilicata: "Il caporalato è dilagante nelle nostre regioni"
Angelo Sposato, segretario generale CGIL Calabria
  10 giugno 2020 16:05

"Gli arresti di questa mattina a seguito della maxi operazione della Guardia di finanza e della Procura di Castrovillari contro il caporalato in Basilicata e Calabria,che ha portato al sequestro di 12 aziende agricole lucane e 2 Calabresi, è l’ennesima riprova della presenza dilagante della illegalità nelle nostre regioni".E' quanto si legge in una nota congiunta di Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Calabria e Angelo Summa, Segretario Generale Cgil Basilicata.

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Angelo Summa, Segretario Generale Cgil Basilicata

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"Atti perpetrati da vere e proprie organizzazioni criminali rischiano di connotare l’economia della Basilicata e della Calabria - proseguono i sindacalisti - mettendo a repentaglio la tenuta sociale delle regioni, a partire proprio dallo sfruttamento della manodopera straniera in agricoltura. È necessario che le istituzioni intervengano celermente per garantire il rispetto della legalità. Solo un’azione capillare  e precoce sul territorio da parte delle istituzioni può davvero mettere un freno al fenomeno del caporalato".

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"L'operazione della Procura di Castrovillari rivela una prassi consolidata di sfruttamento, condizione di schiavitù, negazione dei diritti umani. Lavoratori a cui viene tolta ogni dignità a vantaggio del profitto delle aziende. Bisogna colpire caporali e imprese - concludono Sposato e Summa - che utilizzano il lavoro irregolare, riducendo in schiavitù lavoratrici e lavoratori".

 

       

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