Ordinanza sui "bar con i tavoli all'aperto". I Comuni di Amendolara e Tropea davanti al Tar a favore della Regione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Ordinanza sui "bar con i tavoli all'aperto". I Comuni di Amendolara e Tropea davanti al Tar a favore della Regione
Jole Santelli
  06 maggio 2020 13:29

I Comuni di Amendolara e Tropea si schierano a favore della Regione Calabria e contro il governo nazionale nella disputa sull'ordinanza della presidente Jole Santelli che consente a bar, pizzerie, pasticcerie, ristoranti e agriturismi di servire i clienti ai tavoli all'aperto. 

Il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli (LEGGI QUI), ha pochi minuti fa conferito l'incarico agli avvocati Claudia Parise e Giancarlo Pompilio di difendere la misura più espansiva contenuta nel punto n. 6 dell'ordinanza n. 37 del 29 aprile scorso, all'udienza davanti i al Tar Calabria fissata per sabato 9 maggio, avendo deciso il governo di rinunciare alla procedura più accelerata del decreto monocratico. Sulla stessa scia il Comune di Tropea, che spiegherà intervento ad opponendum, in adesione alla posizione giuridica della Regione Calabria, nel procedimento innanzi al TAR Calabria, Sezione Catanzaro.

Banner

LEGGI QUI. La decisione del Tar sull'ordinanza dei "bar con i tavoli all'aperto" rappresenterà un precedente nazionale: ecco le tesi di Governo e Regione a confronto

"Oltre a valutare l’atto della Presidente Santelli legittimo e rispondente ai fondamentali interessi della Regione - spiega il sindaco, Giovanna Macrì -, non comprendiamo come il Governo non abbia utilizzato lo stesso metro di valutazione rispetto ad analoghe ordinanze di altre Regioni,  stranamente non ritenute in contrasto con il DCPM 26.04.2020. Evidentemente, la considerazione politica per la Calabria non è pari a quella avuta per le altre Regioni.
Inoltre, non si è compresa la necessità della dura reprimenda del Governo avuto riguardo alla limitatissima portata del provvedimento regionale rispetto a quello nazionale, nonché all’evoluzione della c.d. fase 2 che, a quanto pare, subirà un’importante accelerazione già nella prossima settimana. La città di Tropea, che non ha mai fatto mistero della propria posizione, ha ritenuto di affermare con questa presa di posizione il proprio formale e convinto sostegno al coraggioso intervento della Regione Calabria che va nella direzione da noi sempre auspicata. Lo facciamo a tutela delle migliaia di lavoratori stagionali e delle centinaia di piccole imprese che vivono di turismo nella profonda convinzione che se (o forse, a questo punto sarebbe meglio dire quando)  esploderà la bomba sociale il Coronavirus sembrerà una bazzecola".

La difesa dell’Ente è stata affidata agli avv.ti Giovanni Spataro e Renato Rolli fra i più noti ed apprezzati amministrativisti della Calabria.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner