La testa di un gattino decapitato all'ingresso del condominio, altri tre uccisi e lasciati in fila nel cortile seguendo quasi una sorta di macabro rituale. La scena dell'orrore si è presentata ai condomini del civico 82 di Via Verdi, a Rende, la mattina dello scorso 1 settembre. I gattini stavano ancora allattando e di loro, come della mamma gatta Pola, si stavano prendendo cura le signore Katia e Teresa insieme ad altri vicini di casa, impegnandosi a mantenere sempre pulito e in ordine il cortile. Anzi, proprio grazie a loro, al momento del parto uno dei quattro gattini rimasto incastrato in una intercapedine di un garage era stato salvato dai vigili del fuoco di Cosenza intervenuti dietro segnalazione.
La storia a lieto fine, però, si è ben presto trasformata in una storia dell'orrore, con l'epilogo della barbara uccisione dei mici che avevano trovato riparo con la mamma in una pianta situata vicino alla scala principale de complesso Ely. Scene atroci che hanno sconvolto i condomini che se ne occupavano e che, dopo aver mobilitato tutte le associazioni locali e nazionali, hanno presentato formale denuncia presso la stazione dei carabinieri per maltrattamenti di animali, chiedendo di essere informati in caso di archiviazione del procedimento.
Per il resto, silenzio da parte di tutti coloro rimasti indifferenti davanti a quei corpi lasciati in fila da un vero e proprio criminale che si spera venga presto individuato e condannato.
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