Parco eolico solare offshore, Scutellà (M5S): «Bene il progetto ma siano chiari i tempi di realizzazione e si coinvolgano i territori»

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images Parco eolico solare offshore, Scutellà (M5S): «Bene il progetto ma siano chiari i tempi di realizzazione e si coinvolgano i territori»

  03 marzo 2023 17:35

«Alla luce della pubblicazione sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica della procedura per la valutazione e l’autorizzazione ambientale (Vas-Via-Aia) per il progetto preliminare dell’impianto ibrido eolico e fotovoltaico offshore nel Mar Jonio presentato dalla Nd-Sea One s.r.l., ho presentato un’interrogazione ai Ministri interessati».

Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà

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«Reputo una buona notizia che si inizi finalmente a parlare di rinnovabili a fronte dell’obiettivo della decarbonizzazione che deve necessariamente farci uscire dalle logiche delle fonti fossili per puntare alla vera transizione ecologica, non quella decantata a favor di telecamera, ma quella reale e concreta che costituisca il faro delle azioni da intraprendere da qui ai prossimi anni.

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Detto ciò, -prosegue la deputata pentastellata - ritengo sia necessario che rispetto al progetto preliminare che vedrebbe l’impianto antistante le coste di Corigliano-Rossano, Crosia, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio e Cariati, debba esserci un attivo coinvolgimento dei territori interessati al tavolo concertativo per consentire ai cittadini dell’area jonica di poter beneficiare, a seguito della realizzazione dell’opera, di agevolazioni economiche sul consumo di energia.

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Inoltre, ho chiesto ai Ministri interrogati di far chiarezza sulle tempistiche rispetto all’iter tra presentazione del progetto ed eventuale sua realizzazione e le ricadute economico-produttive che tale impianto potrebbe produrre sul territorio calabrese.

I tempi biblici di esecuzione delle opere, in special modo nella nostra Regione, devono lasciare il posto a timing certi e scadenzati – conclude la Scutellà – a maggior ragione quando ci troviamo di fronte ad impianti che potrebbero contribuire al  raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione per i quali l’Unione Europa ha messo in campo strumenti come il Next Generation EU, il Piano nazionale di ripresa e resilienza a cui si aggiungono la Programmazione Comunitaria 2021/2027 e le strategie Ue per la Biodiversità al 2030».

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