Partoriente trasferita in gravi condizioni da Cetraro a Cosenza: sta bene

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L'ospedale Annunziata di Cosenza
  06 agosto 2019 16:50

Sta bene la mamma trasferita dall'ospedale di Cetraro (oggetto di attenzione nei giorni scorsi, leggi qui), alla trentaduesima settimana di gestazione, giunta all'ospedale di Cosenza in gravissime condizioni, con ipertensione resistente alla terapia farmacologica e con successiva evoluzione in un quadro di Hellp, complicata nell'immediato post taglio cesareo, da grave patologia multi organo, tale da rendere necessario l'immediato trasferimento nell'Unità di Terapia Intensiva e Rianimazione diretta da Pino Pasqua. Lo rende noto l'Azienda ospedaliera di Cosenza.

"Durante la degenza in Rianimazione - è scritto in una nota - la paziente affetta da grave emolisi, epatopatia e grave anemizzazione, è stata sottoposta a monitoraggio e supporto dei parametri vitali e grazie al lavoro sinergico delle Unità di Anestesia e Rianimazione, Ginecologie e Ostetricia, Ematologia, Radiologia Interventistica e il Centro Trasfusionale, è stata sottoposta ad una serie di interventi diagnostici terapeutici, tra i quali la plasmaferesi terapeutica e l'embolizzazione del vaso sanguinante. La terapia somministrata ha consentito la completa risoluzione del quadro clinico e la stabilizzazione dei parametri vitali. Attualmente la paziente è ricoverata presso la Unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia".

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Una patologia, "la sindrome di Hellp - ha spiegato Pasqua - rara e grave. La diagnosi precoce scongiura casi limite come quello che abbiamo trattato. In genere le pazienti in cui si sospetta una sindrome di Hellp devono essere ospedalizzate e osservate in terapia intensiva, causa la possibilità di repentino peggioramento. Siamo soddisfatti del buon esito della terapia che è stato il frutto di un lavoro sinergico e un approccio multidisciplinare tra equipe che ci ha consentito di risolvere un caso clinico veramente grave e dall'esito non scontato".

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