Per Antonio Megalizzi. La Camera approva una mozione per onorare la memoria del giovane giornalista calabrese

di MASSIMO PINNA

Per Antonio Megalizzi. La camera dei Deputati ha approvato all'unanimità dei presenti, assente la Lega, una mozione concernente "iniziative di competenza volte a onorare la memoria di Antonio Megalizzi, calabrese di origine e trentino di adozione, tragicamente scomparso a seguito dell'attentato terroristico dell'11 dicembre 2018 a Strasburgo".

Con l'approvazione di questa mozione, i proponenti e firmatari la mozione, tra cui il deputato calabrese del Pd Antonio Viscomi che ha svolto un'intenso lavoro per l'approvazione di oggi, si impegna il Governo "ad intraprendere ogni iniziativa di competenza per rinnovare il ricordo di Antonio, in particolare attraverso l'istituzione di una borsa di studio in suo nome presso una scuola di giornalismo di una delle università pubbliche italiane per il praticantato di giornalista professionista, destinata a giovani desiderosi di diffondere un'informazione chiara, corretta e diretta. E anche a sostenere l'impegno della Conferenza dei Rettori delle università italiane nell'incentivare la realizzazione negli atenei pubblici italiani di azioni ed attività dedicate alla memoria di Antonio Megalizzi, che possano concretizzarsi in premi e riconoscimenti destinati agli studenti più meritevoli, in borse di studio e nella denominazione in suo onore di aule destinate alle attività di web radio e media communication. "Qualcuno ha detto, tanti anni fa, che i giovani più che di maestri hanno bisogno di testimoni - ha dichiarato Viscomi - Antonio Megalizzi lo è stato. E continuerà ad esserlo: nonostante tutto, abbiamo oggi ancora più bisogno di costruire ponti e non innalzare muri perchè - ha affermato Viscomi, citando don Sturzo, "quel che crea l’Europa non è una geografia vista su carte dai diversi colori, ma una tradizione e una storia, una cultura, un sistema economico".

L'onorevole Viscomi ha invitato, dunque, il mondo accademico calabrese a fare la sua parte. "Alle Università calabresi il compito ora di onorarne la memoria".

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