L'ex sindaco di Cleto, Giuseppe Longo, è tra le persone sottoposte ad indagine nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla procura di Paola (Cosenza). Insieme a Longo sono indagate altre nove persone, accusate a vario titolo di corruzione e turbativa d'asta. Stamani gli investigatori della Guardia di finanza, su mandato del procuratore capo Pierpaolo Bruni e dei pm Maria Francesca Cerchiara e Teresa Valeria Grieco, hanno effettuato una serie di perquisizioni e sequestrato documenti e supporti informatici negli uffici comunali e nelle abitazioni delle persone coinvolte.
I NOMI
Sandro Bonacci (Latina), Cosimo Bianchi (Fori, Latina), Domenico Presta (Buonvicino), Marcello Mazza (Piane Crati), Giuseppe Longo (Cleto), Pantaleone Francesco La Valle (Soverato), Felice Stefano Marascio (Montepaone), Arturo Veltri (Cosenza), Paolo Stilla (Grimaldi), Carmela Di Cianni (San Sosti).
Tra i progetti finiti nel mirino della procura di Paola c'è un finanziamento relativo alle opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio per un milione di euro; l'intervento di consolidamento e messa in sicurezza della scarpata a ridosso della strada comunale "Cleto-Albergata-Maria di Savuto" per 550mila euro; il consolidamento e messa in sicurezza della scarpata a ridosso della strada comunale "Serra Cavallo-Campo sportivo e Cava Cecilia" per 450mila euro; spese di progettazione per gli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico per un ammontare totale di 387mila euro.
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