"Bisogna prestare particolare attenzione alla petizione sulla Salute lanciata da associazioni e persone della società civile: è un segnale importante della presa di coscienza di un diritto irrinunciabile e della impossibilità di proseguire nella spoliazione sistematica di ciò che ai calabresi spetta senza se e senza ma".
È quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, Domenico Bevacqua. "Il fatto che la lettera aperta sarà consegnata e illustrata al Ministro Speranza anche da Don Giacomo Panizza - prosegue Bevacqua -non fa che avvalorare la bontà dell'iniziativa, che mi trova pienamente favorevole. La fine del commissariamento è una priorità senza la quale non si può pensare di mettere seriamente mano alla sanità calabrese".
"Ed è il primo di una serie di passi che si impongono come non più rinviabili - commenta - e rispetto ai quali ho espresso ripetutamente il pensiero mio e del gruppo che rappresento: l'emergenza Covid ha manifestato in maniera evidente la necessità di una sanità maggiormente pubblica e maggiormente uniforme sul territorio nazionale. Allo stesso modo, nella nostra regione, dovremmo essere tutti d'accordo sul potenziamento effettivo dell'assistenza territoriale, con un coinvolgimento reale soggetti, sanitari e pubblici, maggiormente vicini alle realtà delle varie comunità".
"Mi adopererò personalmente anch'io - conclude Bevacqua - per continuare a sensibilizzare il gruppo dirigente nazionale del partito e la delegazione al Governo, affinché l'appello diventi oggetto di una riflessione programmatica da parte del Pd".
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