Coronavirus. L'ospedale Pugliese si "accontenta": assumerà meno personale di quello autorizzato dalla Regione

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images Coronavirus. L'ospedale Pugliese si "accontenta": assumerà meno personale di quello autorizzato dalla Regione
Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio", Catanzaro
  02 aprile 2020 23:26

di GABRIELE RUBINO

L'ospedale Pugliese di Catanzaro si accontenta. Sebbene sia stato autorizzato dalla Regione ad assumere 107 nuove unità per fronteggiare l'emergenza Covid-19 (LEGGI QUI), ne assumerà di meno: 42 per l'esattezza. "Non ce n'è bisogno", fanno sapere fonti dell'azienda ospedaliera catanzarese.

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MINORI ASSUNZIONI RISPETTO A QUANTO AUTORIZZATO DALLA REGIONE- Il ragionamento parte dal presupposto che per coprire i turni dei nuovi posti letto attivati previsti nel piano anti-Covid sono sufficienti: 10 medici per Anestesia e Rianimazione, 2 medici per Malattie Infettive, 4 biologi, 10 infermieri, 10 Oss, 2 tecnici di Laboratorio e 4 tecnici di Radiologia. Nella delibera, adottata oggi dal commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli, con cui partiranno le operazioni per il reclutamento, i contratti dovrebbero avere una durata annuale. Eppure il dipartimento regionale Tutela della Salute aveva "vidimato" queste figure per il centro di riferimento regionale: 28 medici (12 in Terapia Intensiva, 6 in Pneumologia e 10 in Malattie Infettive); 48 infermieri (24 in Terapia Intensiva, 12 in Pneumologia e 12 in Malattie Infettive); 17 Oss (8 in Terapia Intensiva, 3 in Pneumologia e 6 in Malattie Infettive); 4 dirigenti sanitari biologi e 10 tecnici, di cui 4 di Laboratorio e 6 di Radiologia. La spesa prevista, nell'apposito capitolo dedicato al Coronavirus (così è per tutte le aziende), rimane comunque di circa 2,4 milioni di euro.

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LA SITUAZIONE NEI REPARTI "CALDI". IN LABORATORIO FINO A 400 TAMPONI AL GIORNO- Il reclutamento servirà a rafforzare il contingente che serve per tenere in piedi i 16 posti letto dedicati ai pazienti COVID19 nell’area della Rianimazione e gli altri 12 (sempre per i contagiati) nell’area, contigua alla Rianimazione, già occupata dai reparti di Chirurgia Toracica e di Chirurgia vascolare (aggregati temporaneamente alla Chirurgia generale).
Per Malattie Infettive invece si sono concentrati i posti letto nella "palazzina" autonoma rispetto al presidio principale, con un aumento da 15 a 30 posti letto per il reparto attraverso lo spostamento del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC);
I tecnici di radiologia andranno ad occuparsi della Tac mobile piazzata nell'altra tenda, oltre a quella del pre-triage, vicino la palazzina di Malattie Infettive, mentre gli altri e i biologi rafforzeranno il Laboratorio di Microbiologia (anche con un nuovo macchinario) tanto da aumentare il numero dei tamponi fino a 400 al giorno.

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