Sanità/ L'Anaao Assomed attacca i commissari: "Una scelta scellerata quella di usare pochissime risorse per le nuove assunzioni"

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images Sanità/ L'Anaao Assomed attacca i commissari: "Una scelta scellerata quella di usare pochissime risorse per le nuove assunzioni"
Filippo Maria Larussa, segretario regionale Anaao Assomed
  29 febbraio 2020 19:20

"Una scelta scellerata. E’ quella compiuta da Commissario e Sub per l’attuazione del Piano di Rientro della Calabria, con l’adozione del Programma Operativo 19-21". Esordisce così il segretario regionale dell'Anaao Assomed, Filippo Maria Larussa, che prosegue: "Varato col DCA 57/20, il documento prende atto che la spesa regionale consolidata per il personale sanitario ammonta, nel 2019 a complessivi 1 miliardo e 6 mln di euro, al netto dei rinnovi contrattuali". La questione è sul budget risultante nell'ultimo Programma Operativo ai fini dell'assunzione del personale (LEGGI QUI).

"Risultano quindi disponibili (per Dirigenza e Comparto) circa 130 mln di euro, rispetto al tetto massimo previsto, riferito alla spesa storica del 2004 ,meno l’1,4%. Inopinatamente - attacca il sindacato della dirigenza medica- però Cotticelli e Crocco decidono di utilizzarne solo il 10%, ergo 13,2 mln nel 2020 ed altrettanti nel 2021, consentendo di fatto l’assunzione di soli 120 Dirigenti  Medici e Sanitari, che in realtà prestano già servizio nelle Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali, come precari. In pratica si stabilizza il personale a tempo determinato ma non se ne assume di nuovo! Una beffa ed una provocazione!", punge l'Anaao Assomed.

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"Una beffa perché già l’art. 11 comma 1 del famigerato Decreto 35/19 (cd Calabria) prevedeva dal 2019, per la spesa del personale, un ulteriore incremento del 5% dell’aumento del Fondo Sanitario Nazionale, incremento  raddoppiato al 10% dall’art 45 ,comma 1 bis, della Legge 157/19 (Decreto Fiscale),frutto della  meritoria ostinazione del Ministro Speranza. Non solo tale opzione e’ stata ignorata, ma si e’ deciso di utilizzare solo il 10% della massima spesa consentita. La provocazione consiste nel fatto che con queste risorse non si potranno neppure stabilizzare tutti i 127 precari attualmente in servizio, che peraltro sono già a libro paga, e quindi non incidono sul bilancio delle Aziende!", prosegue Filippo Maria Larussa.

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"Peccato che, come attesta il Conto Economico dello Stato, il Sistema Sanitario Regionale  abbia perso 780 medici dipendenti dal 2007,e si prevede che oltre 1400 ne perderà entro il 2026, tra dimissioni volontarie e varie tipologie di pensionamento. Non a caso l’ultimo Bilancio di Parificazione della Sezione Regionale della Corte dei Conti individua la spesa del personale fra i pochissimi items in controllo, anzi diminuita per i medici dipendenti di quasi 60 mln dai 386 del 2007 ai 323. Commissario e Sub hanno deliberatamente scelto di usare solo il 10% della leva assunzionale ignorando inoltre le ultime opzioni di ulteriori aumenti. Una scellerata scelta tecnica ma anche politica di cui dovranno assumere la responsabilità morale anche a fronte dell’unanime richiesta di dimissioni provenienti dal mondo politico ed associazionistico", chiosa il sindacato dei medici.

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