Praia a mare, ferito per sventare maltrattamenti in famiglia: per Unarma "carabinieri senza protezione"

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images Praia a mare, ferito per sventare maltrattamenti in famiglia: per Unarma "carabinieri senza protezione"

  07 settembre 2025 10:28

Nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Praia a Mare, durante un intervento per un caso di maltrattamenti in famiglia, un comandante di stazione è rimasto ferito a seguito di una colluttazione con l’uomo poi tratto in arresto. Il militare ha riportato una prognosi iniziale di 30 giorni, dopo le cure ricevute in ospedale.

 “Ancora una volta ci troviamo a commentare un episodio che non dovrebbe mai accadere. Trenta giorni di prognosi non sono una semplice cifra, ma un grido d’allarme: è il prezzo dell’abbandono da parte della politica, che continua a riempirsi la bocca di parole vuote e a lasciare i carabinieri in prima linea senza protezione" scrive Antonio Cardamone  Segretario Provinciale Aggiunto di Cosenza di UNARMA, dichiara:.

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"È inaccettabile che lo Stato pretenda eroismo quotidiano e, in cambio, offra soltanto indifferenza. Non bastano le medaglie o le celebrazioni di facciata: i nostri colleghi hanno bisogno di regole di ingaggio chiare, di strumenti adeguati e di una cornice normativa che impedisca di trasformarli in vittime. La politica deve assumersi le proprie responsabilità, perché ogni volta che un carabiniere cade, a cadere è lo Stato stesso. Il  collega ferito rappresenta tutti noi. Rientrare a casa con 30 giorni di prognosi, e forse non basteranno, significa lasciare una famiglia nell’angoscia, significa portare addosso i segni di un sistema che non tutela. Noi non vediamo altro che eroi, ma a forza di abbandonarli, il rischio è che presto non ne rimarranno più.” Cardamone conclude: “Alla catena gerarchica dell’Arma chiediamo di alzare la voce davanti al Governo, davanti a chi continua a ignorare le reali esigenze dei carabinieri. Perché i nostri sacrifici non meritano silenzi, ma difese di sostanza.”

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