Preservare la fertilità nei pazienti oncologici, il convegno a Cosenza

Gli aspetti clinici, biologici, epidemiologici ed etici della preservazione della fertilità saranno i temi al centro della due giorni di congresso scientifico, che si terrà i prossimi 12 e 13 maggio nella Sala Convegni dell’Ordine dei Medici.

Tre sessioni tematiche, 50 tra relatori, moderatori e docenti si confronteranno su tematiche di stringente attualità che coinvolgono la popolazione maschile e femminile, in età riproduttiva, sottoposta a cure radio/chemioterapiche.

Il Congresso, primo sul tema, ha l’obiettivo, come ha evidenziato la responsabile scientifica dr.ssa Pina Peluso, di porre l’accento “sulla preservazione della fertilità   come uno dei bisogni essenziali del paziente oncologico”.

“L’esigenza di preservare la fertilità in questi pazienti spesso giovanissimi – ha spiegato la responsabile della Banca del Seme dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza - nasce dalla correlazione tra danno alle cellule germinali e trattamenti antitumorali sistemici, radio/chemioterapia o chirurgici che comportano l’asportazione o un danno dell’apparato riproduttivo maschile o femminile. Il percorso di preservazione della fertilità dovrà dunque prevedere un approccio multidisciplinare tra specialisti, al fine di definire le strategie di preservazione in relazione alla tempistica delle terapie oncologiche. Obiettivo di questo evento sarà dunque quello di prospettare una panoramica sulle attuali strategie e strumenti terapeutici per preservare la fertilità, affrontando la tematica in tutte le sue implicazioni cliniche, biologiche, etiche e giuridiche, al fine di sensibilizzare e diffondere tra gli operatori del settore, la cultura alla preservazione e tutela della fertilità ripristinando la qualità di vita dei pazienti dopo la cura del cancro”.

I lavori del Congresso saranno arricchiti da due Lectio magistralis: “MEDICINA GENOMICA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO GENETICO” di Giuseppe NOVELLI Università di Roma -Tor Vergata e “CRIOCONSERVAZIONE: ANTICIPARE IL FUTURO? ASPETTI BIOETICI E GIURIDICI” di Anna LASSO Università della Calabria.

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