Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervento stamane, nella Sala verde della Cittadella regionale, al primo dei seminari previsti dal Programma "Protezione civile: verso una governance più forte per la riduzione del rischio", realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Il Progetto intende migliorare le strategie per la riduzione dei rischi idrogeologico, idraulico, sismico e vulcanico ai fini di protezione civile, rafforzando la governance, la cooperazione tra i diversi livelli di governo, le capacità e le competenze del territorio. “Le giornate di ieri con la riunione nella Prefettura di Catanzaro e oggi costituiscono ulteriori passi nella costruzione di un percorso della protezione civile nella nostra regione intesa a 360 gradi, come organizzazione non solo degli interventi per l’emergenza ma anche per la mitigazione del rischi ai quali è particolarmente esposta- ha detto Oliverio alla vasta platea in cui erano autorità, sindaci, amministratori, tecnici-. Per un lunghissimo periodo abbiamo avuto una sottovalutazione di questi aspetti. Abbiamo fatto notevoli passi in avanti e oggi parliamo di una tappa importante, quella dei contesti territoriali, discussi in un confronto con le prefetture, dipartimenti regionali, dipartimento di protezione civile e assunti dalla Giunta con apposita delibera. Si mettono in sinergia soggetti diversi, in una dimensione unitaria del territorio e degli interventi”.
“La protezione civile ha fatto passi in avanti perché c’è un lavoro di squadra che procede, con grande impegno e sobrietà” ha ancora messo in evidenza Oliverio che ha richiamato il sistema oggi unitario che riguarda le sale operative e quindi l’importante azione della Regione per le scuole: “ un grande progetto che ci vede primi in Italia oggi per quanto riguarda la mitigazione del rischio sismico, con investimenti importanti e centinaia di interventi. Per la prima volta- ha messo in rilievo al proposito- rovesciamo una pratica che vedeva spesso perdita di risorse”.
“C’è un percorso virtuoso che riguarda i comuni, che abbiamo scelto come soggetti attuatori” ha indicato il presidente della Regione che ha voluto ringraziare il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, che nel vertice di Catanzaro ha espresso apprezzamento per il programma della Regione per le scuole e sul lavoro in ordine alla protezione civile. “Abbiamo messo in campo un percorso che non può essere fermato perché è ormai sistemico- ha continuato Oliverio-. Stiamo guardando alla prossima programmazione 21/27 perché molte risorse siano destinate alla messa in sicurezza, alla mitigazione del rischio sismico. Dobbiamo spostare l’asse sul recupero e sulla valorizzazione e non sulla cementificazione che tanti danni ha già prodotto al territorio ed in questo quadro abbiamo investito risorse per il recupero e la valorizzazione dei borghi che sta andando a buon fine. Anche per quanto riguarda la parte del dissesto idrogeologico abbiamo recuperato e messo in campo molte risorse”. “Aver definito i contesti territoriali- ha concluso Oliverio- significa dare la dimensione giusta perché gli interventi siano integrati e le risorse possano essere utilizzate con razionalità. Il processo di sinergia è stato messo in atto e deve andare ulteriormente avanti”.
Ad introdurre i lavori è stato il vicepresidente della Regione Francesco Russo che, nell'ambito del proprio articolato intervento, ha evidenziato il seminario come " una occasione che sottolinea un bel risultato concretizzato in esempio di ottima prassi nel lavoro condiviso tra Dipartimento protezione civile, Regione, Prefetture. Una interazione proficua, uno sforzo che ha dato omogeneizzazione a tutto il territorio, con una sola ripartizione geografica”. " Un modello che può essere seguito" ha evidenziato Russo il quale ha richiamato ancora il programma “Scuole Sicure” come azione che la Regione sta conducendo nell'adeguamento sismico e che, analogamente agli edifici scolastici, riguarda anche edifici pubblici strategici.
Per il seminario, Agostino Miozzo, direttore generale del Dipartimento della Protezione Civile, struttura responsabile dell'attuazione del Programma, ha parlato su quest'ultimo per la mitigazione dei rischi idro e sismico ai fini di protezione civile e delle attività nella Regione Calabria. Miozzo ha anche rimarcato gli sforzi della Regione Calabria nella protezione civile, in cui sta dando una dimostrazione importante di eccellenza, stimando ancora la discussione odierna utile a trasferire il modello Calabria alle altre regioni del Mezzogiorno, nell’ambito del Pon, e in prospettiva per le altre. In collegamento Skype è poi intervenuto il direttore generale dell'Agenzia della Coesione Territoriale, Antonio Caponetto che ha sottolineato il grande risultato del Pon Governance.
Ancora dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla struttura per l'attuazione del Programma, Angelo Corazza e Fabrizio Bramerini che ha approfondito il Pon Governance idrogeologico, idraulico e sismico. Ulteriori contributi sono stati curati dal dirigente regionale Giuseppe Iiritano sui contesti territoriali; Massimiliano Moscatelli del CNR e Olga Petrucci, RTI Fondazione Cima, sull’operatività dei Contesti Territoriali; Luigi D’Angelo, del Dipartimento della protezione civile e Angelo Nisticò della protezione civile regionale sulla riorganizzazione per ambiti ottimali. Apporti sono inoltre venuti da Costanza Pino in rappresentanza del Prefetto di Catanzaro e da Mauro Biafore della Regione Campania.
I seminari proseguiranno nei prossimi mesi nelle altre quattro Regioni coinvolte: Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.
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