Provoca una frattura alla figlia: disposto divieto di avvicinamento per un uomo a Cosenza

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Provoca una frattura alla figlia: disposto divieto di avvicinamento per un uomo a Cosenza

  21 giugno 2024 20:32

 Ha causato la frattura del dito di una mano della figlia minorenne. Per questo personale della Polizia di Stato di Cosenza ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla moglie e ai suoi figli minori nei confronti di un quarantenne. All’indagato sono contestati i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza dei figli minori, nonché di lesioni aggravate nei confronti della figlia minore.Il provvedimento è arrivato a conclusione di una rapidaattività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di una denuncia sporta dalla moglie dell'uomo lo scorso 17 giugnoe raccolta dai poliziotti della Squadra Mobile.I poliziotti hanno ascoltato la donna raccogliendo le dettagliate descrizioni dei vari episodi di maltrattamento.La donna ha dichiarato di aver contratto matrimonio con l’uomo circa tre anni addietro. Subito la relazione si era palesata particolarmente problematica per via dell’atteggiamento violento dell’uomo. Lavittima ha riferito di aver subito maltrattamenti, consistiti in schiaffi, calci, pugni, e forti strattonate di capelli, che in un’occasione le provocarono il distacco di una ciocca.

L’escalation di violenza dell’uomo ha avuto il suo apice alcuni giorni fa, quando, al culmine di un violento litigio all’interno della casa coniugale, la donna, per sottrarsi alla violenza dell’uomo, è scappata in strada. Rientrata nell’abitazione subito dopo aver sentito le urla della figlia, ha constatato che ad una delle figlie minori era stata provocata la frattura di un dito. L’indagine ha consentito di riscontrare e di arricchire di ulteriori episodi il complesso investigativo già acquisito sull’indagato.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner