Questa sera ad Altomonte i sapori del territorio alla "Cenainvilla": ai fornelli lo chef Barbieri

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Questa sera ad Altomonte i sapori del territorio alla "Cenainvilla": ai fornelli lo chef Barbieri
Il signor Barbieri che lavora i zafarani cruski
  22 agosto 2019 11:25

La Festa della Varia di Palmi, la processione della grande macchina a spalla che da 30 anni si rinnova per le strade della Città, evento identitario distintivo della Calabria e del Mezzogiorno, dal 2013 inserita dall’Unesco nella lista del patrimonio orale e immateriale dell'umanità, non poteva che essere celebrata, a tavola, dall’erede ed ambasciatore di un’esperienza imprenditoriale e familiare che da mezzo secolo ricerca, valorizza ed esalta nel mondo il patrimonio enogastronomico identitario regionale. Tutto esaurito per la Cenainvilla, l’evento che oggi, vedrà Enzo e con lui la Famiglia Barbieri capitanare un team di sei rinomati chef provenienti da tutta Italia nella preparazione di un menù esclusivo, ispirato ai profumi, ai sapori e alle suggestioni del territorio.

Da Cristina Cerbi dell’Osteria di Fornio vicino a Fidenza a Pier Luigi Vacca della Trattoria del Borgo di Morano, da Alessandro Raffo del Sabbia d’Oro di Belvedere Marittimo al Ristorante da Filippino di Lipari, fino alla Trattoria Guaiane di Noventa di Piave, in provincia di Venezia. È con loro che il patron di Casa Barbieri preparerà per gli oltre 300 ospiti che saranno ospitati nella prestigiosa terrazza di Villa Mazzini la speciale proposta che celebra le produzioni autentiche e le ricette della tradizione della regione. Un’esperienza emozionale e sensoriale a tutti gli effetti. L’evento, ideato e organizzato da Barbieri, è promosso in collaborazione con l’Associazione Unione Ristoranti del Buon Ricordo, del Comitato Varia 2019 e del Touring Club.

Banner

È partita dal maestro orafo crotonese Gerardo Sacco l’idea di abbinare i distillati Caffo con i fritti della tradizione e gli immancabili zafarani cruschi, divenuti in 50 anni icona e simbolo del valore aggiunto che può e deve rappresentare la più autentica identità enogastronomica regionale; l’aperitivo da servire rigorosamente all’ora del tramonto sulla terrazza che si affaccia sulla Costa Viola. Come antipasto sarà servito il crudo di spigola di Schiavonea (la grande marineria di Corigliano-Rossano) al profumo di bergamotto ed il guazzetto di moscardini su pane bruschettato di Tessano. Come primi saranno portati in tavola i paccheri di Pirro con rana pescatrice ed il Riso Carnaroli di Sibari alla Bagnarota. Spada di Bagnara ai profumi e aromi del Pollino è il secondo piatto. Si conclude con il dessert: il tartufo al limoncello della gelateria Callipo.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner