Recovery fund, Bruno Bossio (Pd): "Digitale e mobilità al Sud siano al centro degli investimenti"
Enza Bruno Bossio
30 settembre 2020 14:50
"Esprimo forte soddisfazione- ha dichiarato la deputata calabrese- per il voto finale della Commissione "Trasporti e Telecomunicazione" della Camera sullo schema di relazione relativa alle priorità nell'utilizzo del Recovery Fund".
Ad affermarlo la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio che è stata relatrice del provvedimento all'interno della stessa commissione. "Abbiamo svolto un lavoro intenso attraverso un serrato confronto, conclusosi con il voto favorevole della maggioranza di Governo e l'astensione delle forze di minoranza. Sulle materie di cui è competente la Commissione sono state indicate con nettezza come priorità gli investimenti per lo sviluppo del Digitale e il potenziamento delle Infrastrutture per la mobilità".
"Abbiamo inteso - aggiunge - chiedere al Governo nazionale di considerare il Digitale non soltanto come uno dei sei assi verticali previsti dallo schema di programmazione degli investimenti. Riteniamo si debba investire nelle attività di digitalizzazione non in maniera settoriale ma trasversale a tutti gli ambiti di intervento. Senza digitale non c'è innovazione. Non ci può essere modernizzazione e né elevamento della qualità dei servizi, a partire da quelli primari, senza la digitalizzazione nel settore della sanità, della formazione, della mobilità".
"Non meno importante - prosegue la deputata - è la questione, che ho inteso porre nella mia relazione e accolta da tutte le componenti della Commissione, relativa al necessario ed inevitabile superamento del Gap tra nord e sud per le infrastrutture di trasporto. Vogliamo si pervenga rapidamente ad un piano dei trasporti per facilitare una connessione dell'intero sistema-Paese lungo l'asse nord-sud ed est-ovest con le isole. A questo fine è stato ribadito che il Governo decida di finanziare, prima di tutto, la realizzazione dell'Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria e, contestualmente, decidere di garantire una forma di attraversamento stabile dello Stretto per consentire la connessione, attraverso l'Alta Velocità ferroviaria, delle città siciliane con il Paese continentale. Siamo pervenuti così ad una conclusione sostanzialmente unitaria dei lavori della Commissione".
"È questo un modo efficace affinché la volontà del Parlamento possa pesare ed incidere su scelte strategiche finalizzate a segnare - conclude il destino del Paese per i prossimi decenni".