Regionali. Callipo sfida Santelli: "Si dimetta subito da deputata per restare in Calabria"

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Il candidato del centrosinistra aggiunge: "Lavoreremo per rivalutare le eccellenze"

  05 gennaio 2020 15:22

"Ma alla signora Mariastella Gelmini, nel suo breve passaggio in Calabria, nessuno ha raccontato cosa ha imbarcato il centrodestra nelle sue liste? Lo sa, la signora Gelmini, che con Jole Santelli si sono candidati diversi esponenti del centrosinistra che sono stati fino a ieri al fianco del governatore uscente e ora hanno fatto il salto della quaglia per inseguire una poltrona? Lo sa, la signora Gelmini, che i maggiori azionisti del centrodestra hanno malgovernato la Calabria per decenni e dopo le elezioni passeranno all’incasso? Possibile che nessuno le abbia fatto un profilo di chi stava al suo fianco e di chi aveva seduto di fronte mentre cercava di presentare il centrodestra come una squadra di verginelli della politica?". Pippo Callipo replica a Maria Stella Gelmini, intervenuta ieri a Reggio Calabria a sostegno della candidata del centrodestra Jole Santelli stuzzicando la sinistra: "l'avversario può farsi sardina o tonno, ma sempre sinistra è. E la sinistra non può dare una prospettiva di crescita e di sviluppo a questa regione".


"Io ho carta bianca - prosegue Callipo- e già nella formazione delle liste ho dimostrato che quello che dico lo faccio. Gelmini può stare tranquilla: la giunta la sceglierò io e non dovrò certo dare riconoscenza a politici di vecchia data e signori delle preferenze. Il problema semmai ce l’hanno loro che sono dovuti scendere a compromessi con chi, anche da sinistra, ha contribuito al disastro della Calabria".

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"Nel centrodestra pensano che i calabresi credano ancora alle favole e che Silvio Berlusconi, ormai ridotto a gregario della Lega, dopo aver governato per anni ora possa risolvere i mali della Calabria dissertando di bergamotto e altri stereotipi nei salotti lontani anni luce dai territori. La Calabria non ha bisogno di padroni e di professionisti delle poltrone. E proprio a questo proposito - incalza Callipo- invito la signora Santelli a dimostrare il suo attaccamento alla Calabria: si dimetta subito da deputata e prenda l’impegno, comunque vadano le elezioni, di restare in Calabria a rappresentare i suoi elettori e di non tornarsene a Montecitorio. Dai pulpiti costruiti ad hoc si possono dire tante belle parole, ma i calabresi hanno bisogno di gesti concreti: io ho già detto che rinuncio fin d’ora alle diverse migliaia di euro al mese di indennità spettanti al presidente della Regione, per devolverli in un fondo per il sociale, passi anche lei dalle parole ai fatti lasciando subito il seggio romano e dimostrando di non essere attaccata alla poltrona che occupa da vent’anni".

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"Ho visitato l'azienda storica della liquirizia Amarelli, che è un'eccellenza. Io credo che in Calabria di eccellenze ne abbiano tante". Lo afferma Callipo nel corso di un suo tour esplorativo effettuato nella giornata di oggi in alcune importanti realtà della Sibaritide. "Soprattutto qui, nella Sibaritide, vi sono tante eccellenze come, per esempio, quelle aziende meravigliose che lavorano, trasformano e commercializzano gli agrumi, in special modo le clementine. Aziende maturate naturalmente, genuine, meravigliose che, però, non riescono ad affermarsi sui mercati, scoraggiando i produttori. Aiuteremo un po' tutti. Il mio punto di forza - conclude Callipo - è che so ascoltare. Io ascolterò e poi, insieme, faremo dei progetti per rivalutare tutte le eccellenze".

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