Regionali. Da Oliverio alla Santelli. Mauro D'Acri: "Ho il dovere di proseguire il lavoro svolto finora"

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  28 dicembre 2019 19:46

"Il mio impegno continua in questa nuova sfida. Perché ho il dovere di proseguire il lavoro svolto finora, portando con me i risultati raggiunti". Lo afferma, in una dichiarazione, Mauro D'Acri, candidato col centrodestra alle regionali del 26 gennaio con la lista "Jole Santelli presidente" e già delegato all'Agricoltura del presidente della Regione uscente, Mario Oliverio, del Pd. Le liste a sostegno di Santelli (LEGGI QUI)

"Al di fuori delle contrapposizioni ideologiche, ormai superate da tempo - continua D'Acri - vive la possibilità di costruire una Calabria migliore, coinvolgendo energie e intelligenze di diversa connotazione ma unite da un obiettivo comune: uscire fuori dalle secche di una politica litigiosa e incapace di governare i territori. Provengo dal mondo delle associazioni di categoria, di chi interloquisce con imprese e cittadini. Un orizzonte di senso dove le risposte e la concretezza sono valori fondanti. La forza dell'entroterra, dei suoi borghi, degli allevatori e degli agricoltori si trasforma in un'identità da difendere, tutelare, valorizzare. Elementi e narrazioni condivisi con il candidato alla presidenza Jole Santelli".

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"La mia bussola - dice ancora l'ex delegato all'Agricoltura - è l'opinione di chi fa impresa, produce ricchezza e valore, generando speranza per i tanti giovani che dobbiamo convincere a restare in Calabria. Il mio punto di riferimento sono tutti coloro i quali vogliono partecipare attivamente alla vita politica, economica e culturale di questa regione. E sono tanti".

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