Regionali. Di Maio presenterà il candidato 5S venerdì. Ma il prof Aiello deve prima passare dalla piattaforma Rousseau

Il capo politico dei 5 Stelle sarà a Catanzaro venerdì 13 a Catanzaro. Francesco Aiello è il candidato in pectore, ma serve la ratifica degli iscritti

Il candidato e la strategia del Movimento Cinque Stelle per le prossime regionali non sono ancora una partita chiusa. Un indizio lo ha dato indirettamente lo stesso Luigi Di Maio. Nell'annunciare il suo arrivo in Calabria venerdì prossimo, il capo politico pentastellato ha detto su Facebook che sarà a Catanzaro "per presentare il candidato presidente". Senza fare nomi e cognomi, nonostante da qualche giorno il prof. Francesco Aiello si atteggi come tale per nome e per conto dei 5Stelle. Sul fatto che i giochi non siano ancora fatti, arriva un'altra conferma social. Francesco Mardente, molto vicino al coordinatore delle elezioni calabresi Paolo Parentela, scrive pubblicamente: "Ma chi non comprende che prima del 13 dicembre si voterà su Rousseau, ci è o ci fa?". Intendendo non solo, come già era scontato, che entro lunedì si chiuderanno le Regionarie grilline per i candidati delle liste, ma che anche lo stesso nome di Aiello dovrà passare dal vaglio della piattaforma Rousseau. Evidentemente prima di venerdì prossimo, in modo che Di Maio possa incoronare il candidato governatore scelto anche dagli iscritti sul web.

Aiello era stato indicato al capo politico dalla maggioranza (ma non tutti) della delegazione parlamentare calabrese. Con il via libera della piattaforma di Casaleggio alla partecipazione alle regionali in Calabria ed in Emilia-Romagna, gli si è spianata la strada. Nonostante la "tegola" sulla vicenda della casa a Carlopoli "parzialmente abusiva" del padre, aveva vinto le resistenze degli attivisti locali superando la prova domenica scorsa nella riunione organizzativa a Lamezia Terme. Ancora oggi, nel Movimento calabrese, non tutti sono stati persuasi dai modi del docente dell'Unical. A maggior ragione se dall'altra parte c'è un profilo come quello di Pippo Callipo, che continua a tenere la porta aperta ai grillini. Callipo è sostenuto da un altro imprenditore che ha presa sui 5S come Antonio De Masi. Anche lui si augura la convergenza sul re del tonno. Affinché avvenga tutto questo il voto su Rousseau dovrebbe "bocciare" Aiello. Non sarebbe che l'ennesimo colpo di scena di questa stramba campagna elettorale. (g.r.)

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