Intervista Talarico
20 novembre 2019 11:47di ENZO COSENTINO
Filtrano voci da ambienti interessati alle vicende elettorali del Pd che anche il candidato attuale per la presidenza della regione Maurizio Talarico abbia trascorsi di centrodestra. Lo abbiamo chiesto direttamente all’interessato che ha subito esordito: “è scattata la campagna contro da parte di chi mi considera un avversario temibile.” E continua: “Intanto è ridicolo parlare di una vicenda di oltre 22 anni fa quando avevo l'età di 29 anni. Stiamo parlando di un’epoca in cui c’era ancora la lira e non esisteva quasi nessuno dei partiti che ci sono oggi. Ciò premesso, se proprio vogliamo entrarci, è tutto assolutamente coerente con il mio percorso politico".
Ci parli allora di questi suoi trascorsi.
“Sono sempre stato di matrice socialista e, dopo le note vicende che portarono allo scioglimento del Psi di cui con onore ed orgoglio ho militato ho ricoperto l'incarico di segretario della città di Catanzaro Fgsi e successivamente segretario provinciale del Movimento giovane socialista nonché membro della direzione nazionale giovanile. Nell'epoca della seconda repubblica aderii al centro democratico riformista - il cui nome già dovrebbe fugare ogni sospetto. Io ho manifestato la mia voglia di lottare per il riscatto della mia terra. Parliamo di come risolvere i problemi, di come creare lavoro e di come far tornare la Calabria centrale nel dibattito nazionale. Ho visto in questi 22 anni persone cambiare più casacche e presentarsi ai loro elettori succubi dei loro favori solo esclusivamente per tornaconti personali . Il resto mi interessa poco".
Allora le voci messe in circolo?
"Si guardi a cosa ho fatto in questi 22 anni da quella mia esperienza politica nel mondo socialista. E’ ben noto sia a livello nazionale che a livello internazionale ho cercato di rappresentare un immagine di una Calabria onestà perbene e che non vive solo di 'ndrangheta, in ogni mia intervista ho sempre vantato con orgoglio l'appartenenza alla mia terra e alle mie radici definendomi un calabrese in Italia ed un italiano nel mondo".
Ha già tanti avversari politici?
“ A chi tenta di buttar discreto sulla mia persona e sulle mie intenzioni elettorali l’invito invece a spiegare come mai hanno lasciato il loro lavoro preferendo vivere di pane e politica senza valori con i pessimi risultati sotto gli occhi di tutti. In alcuni di loro basta vedere con quale tipo di abitazione sono entrati in politica e quella in cui vivono oggi. Questa è oggi la Calabria alla quale dobbiamo dare un futuro diverso”.
Il suo passato non conta?
“ Conta e come perché non si trova traccia di malaffare. Tutto parla invece di una persona normale e onesta,Non mi vergogno a dirlo e con orgoglio. Cito sempre un episodio indimenticabile, quando non meno di 18 anni fa ho rotto il salvadanaio dei mie figli per prendere 60 euro per fare la spesa e sfamarli per un giorno. Questo sono io".
Ora ha voglia di dare qualcosa alla Calabria nonostante gli impegni imprenditoriali in itinere.
“Non voglia di protagonismo. Mi è stato chiesto da quanti come me credono nella politica alta e soprattutto sulla necessità che questo Paese e soprattutto la nostra Calabria abbia un Partito come il PD, forte di programmi e di essere un motore nella politica. Non potevo che dirmi disponibile e chiedere a tutti i calabresi un vero salto d’orgoglio per il cambiamento, In meglio”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736