Regionali, "No ad un accordo con il M5S". I Socialisti si appellano a Zingaretti

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Luigi Incarnato
  28 settembre 2019 12:39

 

"I Socialisti non parteciperanno mai ad un accordo con differenti e opposte culture quale quella del movimento di Grillo".

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E’ quanto emerso nel corso della riunione della Segreteria regionale del Psi calabrese allargata ai componenti della direzione e dell’assemblea nazionale, in vista delle elezioni regionali e della fase politica in cui versa la Calabria e l’Italia. La riunione si è aperta con una relazione del segretario Luigi Incarnato che ha illustrato le fasi politiche che hanno caratterizzato il centrosinistra, soffermandosi sullo scontro in atto nel Partito democratico. Nel corso degli interventi è stato stigmatizzato il comportamento del commissario regionale del Pd Graziano che ha disertato per tre volte consecutive il tavolo degli alleati che hanno consentito la vittoria nel 2014. I Socialisti hanno espresso condivisione e apprezzamento per il lavoro svolto dal segretario regionale in questa delicata fase, tutta protesa a costruire un’ampia coalizione di centrosinistra allargata alle forze civiche e riformiste. Sull’ipotesi, più volte sbandierata dal commissario del Pd Graziano, di un’alleanza con il M5S, secondo il Psi si tratta solo di annunci. "Percorso non praticabile per le differenti posizioni ideologiche, l’unico collante è il giustizialismo sommario. Si illude chi ritiene di sostituire il campo della sinistra riformista e civica con un accordo innaturale rinunciando all’affermazione della politica". La riunione si e’ conclusa dando mandato al segretario regionale di continuare sulla strada intrapresa e lavorare per ricercare l’ allargamento del campo del centro sinistra, unica strada percorribile.

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"I Socialisti si augurano e lanciano un appello affinché il segretario nazionale Zingaretti riprenda in mano la vicenda calabrese e la ricomponga attorno alle forze che compongono il campo naturale delle alleanze e su cui si può costruire il futuro della Calabria".

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