E' stata la giornata dei ramoscelli d'ulivo nel mondo del centrosinistra. Caduta la candidatura di Maurizio Talarico, da più parti nella variegato mondo del centrosinistra calabrese è stato un accavallarsi di dichiarazioni in cui si è fatto appello all'unità. Nel nome di innalzare un'argine "al populismo sovranista", come ha scritto più di qualcuno, più o meno a tutte le latitudini è stata avanzata la richiesta della convocazione di un tavolo politico allargato. Nel discorso del "tavolo" non può non esserci il governatore uscente Mario Oliverio. Non tentare l'estremo tentativo di mediazione con chi di fatto ha dimostrato di poter dilaniare il partito in Calabria è impensabile.
Nel dubbio Oliverio non ha mai spento i motori della campagna elettorale. Il 3 dicembre a Lamezia Terme inaugura la sede regionale del suo comitato. Semmai si siederà al tavolo politico lo farà con i motori già accesi.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736