REGIONALI. Patriciello (FI): "Uno dei primi obiettivi che avrà la Santelli sarà fare acquistare alla Calabria competitività sullo scenario europeo"

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images REGIONALI. Patriciello (FI): "Uno dei primi obiettivi che avrà la Santelli sarà fare acquistare alla Calabria competitività sullo scenario europeo"
Aldo Patriciello
  11 gennaio 2020 14:41

"Uno dei primi obiettivi che avrà la Santelli è quello di fare acquistare alla Calabria competitività sullo scenario europeo. Oggi le Regioni se non sono efficienti, non solo perdono le risorse, ma vengono assegnate ad altri Paesi virtuosi, questo è una danno e uno spreco di possibilità. La priorità post elezioni è quella di mettere da parte la conflittualità e pensare ai programmi e ai calabresi".

Lo ha detto l'eurodeputato di Forza Italia Aldo Patriciello, a Cosenza a margine di un incontro elettorale a sostegno della candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, Jole Santelli.
"Il porto di Gioia Tauro - ha aggiunto Patriciello - era stato identificato come una priorità sullo sviluppo della 'Via della Seta' uno dei più grandi progetti europei dei prossimi anni, poi è scomparso e l'obiettivo principale è ridare un ruolo a questo porto. Gioia Tauro è la vera chiave di volta per lo sviluppo di questa regione". 

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"La Santelli è la scelta giusta e anche dopo la vittoria avrà tutto il nostro sostegno, perché questa regione non esce bene dalla precedente consiliatura". Lo ha detto il senatore di Fi Maurizio Gasparri a margine di una manifestazione a sostegno della candidata presidente della Regione Calabria Jole Santelli.
"Soprattutto mi auguro - ha aggiunto Gasparri - che Jole riesca, so che sembra paradossale ciò che sto per dire, ad essere eletta nel 2025, perché la Calabria da quando c'è l'elezione diretta del presidente della Regione ha conosciuto questo pendolo e un'alternanza continua degli schieramenti. Mi auguro che porterà un'azione di governo valida che troverà conferma. Questa sarà la vera vittoria di Jole".

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"Ho letto le parole di Morra sul candidato grillino in Calabria e queste - ha detto ancora Gasparri - certificano che i 5stelle sono nefasti e inadeguati. La gente che li ha votati in massa è come se avesse avuto la scarlattina: una malattia, quella dei grillini, che l'Italia doveva avere, ora la stanno smaltendo e loro stessi certificano la loro negatività. Quindi, le riforme vanno fatte ma bene e seriamente, rivedere i numeri ma anche le competenze". 

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"Il taglio ai parlamentari è demagogia se non si tiene conto che alcuni territori meno popolosi rischiano di non essere rappresentanti. Questo tema nessuno l'ha posto, si parla solo dei costi, di cui mi rendo conto, ma ci sono costi maggiori in altri aspetti dello Stato che non vengono considerati. Serve, come avevamo proposto, una riforma complessiva della redistribuzione dei poteri", ha aggiunto  Maurizio Gasparri a Cosenza.  "Il taglio per il taglio, soprattutto fatto dai grillini - ha aggiunto Gasparri - è demagogico. In materia di legge elettorale credo che si debba mantenere una parte di maggioritario per avere delle coalizioni e perché l'elettore possa votare uno schieramento che governi. Un proporzionale assoluto sarebbe la vittoria del trasformismo è costituirebbe una situazione di instabilità. Per cui la proposta che si sta avanzando è carta straccia".

"La vittoria del centrodestra in Calabria significherà anche un colpo al governo Conte che non credo resisterà con tutte queste divisioni interne. Da qui arriverà un avviso di sfratto per cambiare il Paese". Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia e presidente della commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo a Cosenza per partecipare ad un'iniziativa a sostegno della candidata alla presidenza della Regione Calabria, Jole Santelli.
"C'è bisogno - ha aggiunto Tajani - di un governo di centrodestra che punti su innovazione e ricerca, abbassi la pressione fiscale e rilanci una politica industriale che questo Paese non ha, e lo dimostra la vicenda Ilva che non hanno saputo risolvere" .

"Serve una nuova politica di sviluppo per questa regione non basta qualche treno dell'alta velocità, ma servono progetti seri, utilizzando i fondi comunitari. Non una politica assistenzialista, ma di contenuti" , ha aggiunto.  
"In Calabria Forza Italia - ha aggiunto Tajani - è il primo partito, in una regione che ha bisogno di un punto di riferimento serio, di gente credibile e affidabile, ma soprattutto che abbia un forte collegamento con l'Europa, perché i fondi comunitari e la politica agricola si gestisce a Bruxelles. E noi, come Forza Italia, siamo parte integrante della famiglia del Partito Popolare Europeo, la migliore garanzia per un buon governo e un ottimo utilizzo dei fondi europei da parte della Calabria nei prossimi anni".

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