Regionali. Salvini: "Vinciamo, chiunque sarà il candidato. Sul nome aspettiamo gli alleati"

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images Regionali. Salvini: "Vinciamo, chiunque sarà il candidato. Sul nome aspettiamo gli alleati"
Salvini all'apertura della sede Lega a Catanzaro

Matteo Salvini a Catanzaro per l'inaugurazione della sede regionale della Lega. Ha parlato (poco) del candidato governatore e di più del programma di governo della Regione

  12 dicembre 2019 12:37

Non ha voluto fare nomi e cognomi, e nemmeno dare troppi indizi. Matteo Salvini, stamattina a Catanzaro per inaugurare la sede regionale della Lega, ha evitato esplicite invasioni di campo sulla scelta del candidato governatore. Decisione che spetta a Forza Italia, seppure Lega e FdI devono poi condividere. Così il capitano taglia corto all'inizio della conferenza stampa dicendo: "Chiunque sarà il candidato del centrodestra, noi vinciamo e per la prima volta nel Consiglio Regionale ci sarà la Lega a portare un bel cambiamento. Il nome arriverà a breve e non mi toglie il sonno, abbiamo solo chiesto che rappresenti il cambiamento. Che sia uomo o donna, di Cosenza o Catanzaro ci interessa poco". Se Forza Italia sembra orientata su Jole Santelli, con Mario Occhiuto pronto a correre da solo, o se c'è qualche altro nome di un jolly in ballo sarà discusso per telefono. Infatti Salvini ha escluso un nuovo incontro (dopo quello della scorsa settimana a Milano) con Berlusconi e Meloni. "Per il candidato in Calabria utilizzeremo il telefono. O le riunioni le facciamo in aereo, ma poi mi indagano, oppure a telefono che è più facile".

Se Salvini non si è sbilanciato sul candidato, insieme al commissario Cristian Invernizzi, ha voluto ribadire i concetti essenziali sulla lista della Lega che sarà presentata. "Un mix", ha detto il leader leghista "fra cambiamento ed esperienza" perché se sono tutti nuovi "fanno come i Cinque Stelle che si sono dimostrati incapaci", se troppo vecchi non c'è cambiamento. Sul programma Salvini ha indicato come priorità l'agricoltura e la sanità. Già Salvini immagina il Pd a casa e centrodestra vincente: "Il problema qui in Calabria, non è vincere ma dar vita a cinque anni di governo tosto, visti i tanti problemi che ci sono". Poi una promessa di migrazione al contrario: "Lavoriamo a un progetto sull'immigrazione in tante regioni, non solo in Calabria, ad alto tasso di fuga: Le case sono per loro".

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