Regionali. Stranieri (“Calabria civica – Liberi di cambiare” con Aiello): "Desideriamo il rilancio della comunità di Girifalco"

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images Regionali.  Stranieri (“Calabria civica – Liberi di cambiare” con Aiello): "Desideriamo il rilancio della comunità di Girifalco"
Luigi Stranieri
  31 dicembre 2019 09:58

“Desideriamo più di ogni altra cosa il rilancio della comunità di Girifalco perché ha sempre avuto grandi potenzialità nell’ambito dello sviluppo e della crescita economica, nell’ambito del terziario ed anche in quello turistico. Non vogliamo più fratture ed individualismi, senza demonizzare gli avversari politici, e dare così spazio, ma veramente, alla società girifalcese tutta. Però, dobbiamo avere, tutti insieme, una chiara visione del futuro per non disperdere inutilmente tali potenzialità. In questo senso c’è bisogno di un cambiamento radicale delle scelte che fino ad ora sono state compiute e che sono state, come avrete constatato, del tutto fallimentari”.

Così si è espresso il capogruppo d’opposizione de i “Cittadini liberi e attivi” del comune di Girifalco Luigi Antonio Stranieri, candidato capolista nella lista: “Calabria civica – Liberi di cambiare” con candidato presidente il professore universitario Francesco Aiello. “Dobbiamo, appunto, essere “liberi di cambiare” le sorti del nostro territorio allora, - ha continuato con  determinazione Stranieri - se veramente ancora lo amiamo, prima che sia troppo tardi. Oggi, ne abbiamo la possibilità, perché, per la prima volta, potremo essere protagonisti assoluti delle nostre scelte senza diventare bacino di voti per personaggi discutibili che fino ad oggi sono venuti a Girifalco soltanto per “prendere” e “depredare” le nostre risorse, e mai a dare. E, tutto ciò, è sotto gli occhi di tutti, purtroppo. Stanno partendo tutti, giovani e meno giovani, in cerca di fortuna altrove".

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"Non c’è famiglia dove - prosegue - almeno uno dei suoi membri non sia dovuto andar via a gambe levate per poter trovare un’occupazione stabile. I servizi languono e molti di questi sono andati a finire altrove, senza che ne sia capito il motivo e soprattutto senza che nessuno, tra chi poteva, se ne sia quantomeno indignato, e si sia mosso per recuperare il terreno perduto, nel frattempo. Stavolta, vogliamo  poter restituire quantomeno a Girifalco la sua dignità, svenduta ad ogni occasione utile per l’interesse dei pochi a svantaggio dei molti, a svantaggio di una comunità grande e preziosa quanto lo è stata la nostra e che deve potersi scuotere dal torpore in cui è caduta. Non perdiamo quest’occasione importante. Diamoci tutti, indistintamente, una mano davvero per poterci riprendere per fare in modo che il nostro territorio possa continuare a “contare” come in passato, più di quanto non sia successo negli ultimi venti - trent’anni che ne hanno visto un decadimento, continuo, graduale e costante. Basta, stavolta. Diventiamo protagonisti del nostro futuro, “liberi di cambiare” e “tutti insieme per crescere”.

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