Regionali. Tansi a Rende: "Ecco il mio progetto di Calabria libera"

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Carlo Tansi al Parco Acquatico
  02 dicembre 2019 17:59

  Tappa dopo tappa, l'ex dirigente della Protezione Civile regionale, Carlo Tansi raccoglie stima e consensi. Anche ieri, grande partecipazione all'incontro, svoltosi al Parco Acquatico Santa Chiara di Rende. Tantissimi, più di 400, soprattutto giovani, sono intervenuti e hanno partecipato con intesse all'incontro. Carlo Tansi ha parlato di alcuni punti del suo programma: il diritto al lavoro, il diritto alla salute e l’assistenza sociale, il diritto alla sicurezza del territorio, il diritto alla salvaguardia del territorio e del mare, lo sport e spettacolo come strumento di rilancio per lo sviluppo del turismo calabrese e infine del futuro dei giovani.

“Il mio – ha dichiarato – è un progetto sulla Calabria fondato su alcune idee ben precise: Voglio una Calabria libera! Voglio restituire ai calabresi i diritti negati attraverso un programma di governo essenziale ma realizzabile e sostenibile, mirato a perseguire obiettivi concreti in tempi certi, fondato sui tre cardini principali della Sanità, dell’Istruzione e della Sicurezza. Il problema della Calabria non è stata la mancanza di programmi o di idee, ma cinquant’anni di regionalismo segnati da programmi fantasmagorici poco attinenti alle inclinazioni della nostra Terra, o da programmi magari efficaci, ma solo proclamati e mai attuati per incapacità amministrativa e politica.”

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“Bisogna liberare la Regione dai tanti personaggi della politica e del clientelismo che finora hanno utilizzato le cariche solo per soddisfare i propri loschi interessi personali. Scacceremo dalla Regione quel manipolo di personaggi che hanno determinato il sottosviluppo della nostra terra e consegneremo le cabine di comando a quei tanti funzionari e dirigenti onesti e competenti che lottano quotidianamente contro il malaffare, ma che sono stati sempre tenuti in disparte”.

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“Ad esempio – continua Tansi – riguardo alla sanità oggi ridotta in uno stato pietoso per il semplice fatto che è ormai nelle mani di famiglie che speculano sulla salute e paure dei cittadini, noi avvieremo un processo di selezione e controllo di tutte le strutture sanitarie strappandole a questi “improvvisati imprenditori” e gestendole direttamente in forma pubblica com’era quando negli anni ’60 l’Italia aveva il primato mondiale per la qualità del servizio sanitario pubblico”.

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“Per svoltare bisogna però saper leggere fino in fondo gli errori fatti finora, e avere la consapevolezza di avviare una nuova politica che sappia coniugare libertà e democrazia con uguaglianza e giustizia, attuando un programma sostenibile e coerente con i valori identitari di noi calabresi mandando a casa chi ha ridotto la nostra terra così. Tutti insieme cambieremo la Calabria”.

Infine – ha concluso Tansi - grazie alle 400 persone "libere " che mi hanno onorato della loro presenza. Insieme abbiamo scoperto i nostri immensi tesori dispersi e che tutti insieme possiamo riportare alla luce per creare ricchezza, prosperità e lavoro".

 

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