Regionalismo differenziato, caro on. Loiero non basta scrivere ma serve scendere in piazza

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Agazio Loiero
  19 agosto 2019 18:49

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta all'onorevole Agazio Loiero

Egregio Onorevole Agazio Loiero,
pochi giorni fa ho letto un Suo articolo giornalistico in cui esprime preoccupazione in relazione al Regionalismo Differenziato.
È questa la ragione per cui Le scrivo: anche io sono molto preoccupata e mi duole, guardandomi attorno, di vedere che i più non abbiano risentito degli allarmi che pure taluni quotidiani locali hanno dato.
La materia è molto complessa e non è facile da afferrare. Io ci sono riuscita dopo avere letto e riletto con attenzione gli ingranaggi di questo marchingegno politico-amministrativo sui quotidiani.
Come tanti, qui in Calabria ho investito in immobili, oltre ad averne di famiglia; vedendo all’orizzonte un possibile, ulteriore crollo economico-sociale di tutto il Meridione d’Italia, mi preoccupo.
Al di là di questo, sento forte l’attaccamento alla mia TERRA: sì, proprio quella che calpesto in quanto cittadina Meridionale. Questo sentimento nel 2005 mi portò a diventare attivista contro Bossi ed il suo Federalismo. Lo stesso farò a breve ben al di là di quanto stia già facendo in Fb, ma la politica territoriale che farà? Un sentimento, un impulso di difesa quello mio, nei confronti del nostro amato, bellissimo territorio, svilito da decenni di offese gratuite leghiste, che però ultimamente pare aver suscitato un interesse particolare e sospetto, proprio in uno dei più agguerriti uomini del Nord Leghista, SALVINI.
Egli con una faccia di bronzo è costantemente qui da noi a cercare di rastrellare voti.
Ancora non è stato compreso appieno il meccanismo perverso che sottende alla manovra politica di questo questuante di voti: i voti del Sud gli servono da aggiungere a quelli del Nord, per potere attuare appieno il Regionalismo Differenziato, cui lui tiene tantissimo e che definisce “la salvezza anche per il Sud”, ma che sottende una non lontanissima secessione. Affermazioni le sue, demolite dai pareri univoci di illustri Costituzionalisti, intellettuali e valenti economisti. Fra questi ce ne fosse uno che abbia detto “gioverà al SUD”: lo dice solo lui e i suoi sodali !
La verità è che, senza i voti del Sud, non potrà riuscire nel suo intento di far passare il Regionalismo differenziato senza correzioni come quelle che ha tentato di apportare Il Premier Conte coi 5STELLE !
Ora che i sondaggi lo davano al 40% di gradimento, ha provato a far cadere il governo ed andare subito all’incasso mediante elezioni: per ora sembra non esserci riuscito, ma prima o poi ci riproverà lui o chi per lui.
Quotidianamente la Lega, coi suoi uomini, è in TV a decantare le mirabilia della Autonomia: Zaia, Fontana, Salvini&Co sono dappertutto con tutti i media settentrionali disponibili ad accoglierli e non contrastarli. Ultimamente abbiamo rilevato che perfino “La7” è divenuta filo-leghista: la abbandoneremo!
Ecco, io Le scrivo per questo: ritengo che, al di là della appartenenza partitica dei politici nostrani, Lei in accordo con altri della sua stessa levatura ed opinione e non solo politici, ma anche intellettuali, potreste, anzi dovreste organizzare delle apparizioni televisive da pubblicizzare, in cui spiegare come stanno esattamente le cose: necessiterebbe una sorta di “l’ARENA” sotto forma di talks ricorrenti, in cui si faccia comprendere ai calabresi a cosa andranno incontro se il Regionalismo Differenziato sarà attuato nella forma integrale, più acuta e senza correzioni di sorta. La gente comune, noi cittadini per intenderci, dovremmo essere guidati per mano da una Politica Alta che difendesse così il nostro amato territorio.
Perché devono farlo solo i politici del Nord che minacciano che “al solo schiocco delle dita”, la popolazione settentrionale possa scendere in piazza?...così il Governatore lombardo, Fontana!
La loro popolazione è matura e pronta a scendere in Piazza, poiché i propri uomini politici l’hanno previamente resa edotta circa quello che è più conveniente per essa.
La Politica Meridionale, lo dico con il dovuto rispetto per Lei che si sta spendendo dal punto di vista giornalistico, non può più fermarsi al solo, periodico scritto su un quotidiano che, pur essendo oltremodo esauriente, viene letto da una contenuta parte della popolazione locale: non può permetterselo poiché il tempo stringe!
Al Nord i Politici fanno “l’ira di Dio” da ben 20 anni per ragioni di economia a stretto vantaggio di quelle popolazioni.
Il Federalismo Fiscale già in corso da 10 anni, fu sostenuto da battaglie solitarie della politica del Nord, senza alcuna sostanziosa reazione da parte della politica meridionale. Ora a fronte dell’ulteriore Regionalismo Differenziato preteso e impostato con modalità subdole e intestine, la nostra classe politica pare sonnecchiare. Vediamo bene che la LEGA non si ferma: dopo il Federalismo Fiscale ora è la volta del Regionalismo Differenziato. Poi potrebbe seguire chissà cos’altro e forse la Secessione: lo ha detto chiaro in TV anche Sergio Rizzo contestandolo ad Attilio Fontana, Governatore della Lombardia!
Abbiamo appreso costernati, attraverso l’opera altamente meritoria che sta compiendo il Giornalista Roberto Napoletano(ex SOLE24h), che il Federalismo Fiscale, in corso ormai da 10 anni, sta sottraendo al SUD ben 62Miliardi di €uro Annui poiché non completamente attuato. Si è tralasciato infatti di calcolare i LEP, livelli essenziali di prestazione: il SUD ha dunque perduto in 10 anni 620Miliardi di €uro di cui si è avvantaggiato il Nord. A certificarlo l’AGENZIA dei CONTI PUBBLICI TERRITORIALI, istituita da Carlo Azeglio Ciampi, dunque una Istituzione Statale. Questa “trascuratezza” ha fatto molto comodo al Nord i cui Comuni si sono visti spalmare anno dopo anno, una mole di fondi statali quasi doppia rispetto a quello che sarebbe loro dovuta spettare!
Da quel che si legge, in funzione di questa mole di miliardi spostati al Nord e che avrebbe dovuto essere del SUD, quei Comuni che ne hanno beneficiato al posto dei nostri(!!!!), non hanno vissuto ristrettezze di sorta e, mi consenta, hanno allegramente continuato ad assumere in tutti i settori, ad investire in ristrutturazioni, e non so dirLe in cos’altro: Roberto Napoletano con la sua CROCIATA a favore del nostro Meridione ha disvelato che hanno avuto e stanno continuando ad avere soldi a gogo’ per cui il loro verde pubblico è rigoglioso, curato... perfino le sagre si rincorrono a gogo’. Le loro casse sono piene, le nostre vuote e per i nostri Comuni è un continuo arrancare! Nessuno ad oggi ha sconfessato Napoletano circa tutti i numeri pubblicati in modo ricorrente sul suo giornale poiché forniti dalla più accreditata AGENZIA DEI CONTI Statale, per l’appunto fondata da Ciampi. Questi stessi argomenti spinosissimi, sono stati trattati in letteratura anche da Pino Aprile, Marco Esposito, Gianfranco Viesti, nonché reiteratamente sulla stampa, dal Costituzionalista Emerito, Massimo Villone. Tutti accreditati autori che però non sono riusciti a sfondare il “muro di gomma” che protegge le manovre del subdolo Nord leghista.
A riguardo voglio testimoniare di avere assistito alcune notti or sono, in Rai News24, ad un servizio di “TUTTA SALUTE”, imperniato sugli Ospedali di Reggio Emilia. Servizio che mi ha fatto strabuzzare gli occhi: mi complimento con i “fratelli reggiani” per le mirabilia di cui dispongono grazie ai Fondi Statali e quindi pure derivanti dalle nostre tasse che lì vengono veicolati... forse nemmeno la Svizzera ne ha di eguali ! DI TUTTO DI PIÙ E AL MASSIMO DELLA TECNOLOGIA!!! ...mentre qui siamo al TERZO MONDO!
Apprendiamo, inoltre, che in relazione al Federalismo Fiscale, la LEGA di Zaia, Fontana, Salvini e il Pdino Bonaccini, pretendano oggi di inserire per Legge un Regionalismo Differenziato senza calcolare i LEP, dunque, come si è fatto col Federalismo nei 10 anni trascorsi, rifacendosi alla Spesa Storica e non suscettibile di correzioni ovvero per sempre: ormai ci hanno fatto bocca !
E il Sud a fronte di un simile CRIMINE POLITICO tace?
La trascuratezza dianzi esposta è, anche questa, colpa da addebitare alla Politica Meridionale che non ha protestato e preteso ciò che spettava alla sua popolazione, di diritto e in tempo utile!
Qui i nostri Politici dovrebbero col famoso “schiocco di dita”, invitare noi tutti a scendere in Piazza contro il Regionalismo Differenziato: perché non lo fanno?
La Protesta Civile è legittima, a mio avviso, in un caso come questo in cui si vuole far passare per richiesta puramente regionale, qualcosa che sovvertirà la condizione economica e sociale del SUD; oltre che risultare già sovvertita la Costituzione originaria che non era certamente quella odierna che hanno modificato i leghisti, con l’appoggio del Partito Democratico, proprio per queste “criminose finalità”.
Sarebbe interesse dei “Signori del Nord”, avere totalmente in loro mani l’Italia attraverso i voti del SUD, per nominare il prossimo Presidente della Repubblica, modificare ulteriormente la Costituzione (i numeri a quel punto glielo consentirebbero) e magari uscire dall’€uro e dall’EUROPA, loro primitivo pallino, accostandosi così all’amico Putin: nel bene e nel male.
Sta alla Politica Alta del Sud, se esiste, provvedere e svegliare l’inconsapevole SUD.
Il futuro della Nazione, guarda caso, è oggi, coi suoi voti, nelle mani del Sud: chi lo avrebbe detto che in qualche cosa il Sud, avrebbe potuto essere determinante? Oggi lo è: lo dimostra Salvini con le sue continue incursioni. Approfittiamone e tentiamo, oltre che salvarci dal baratro, di imporci ed entrare finalmente nella Storia, attraverso i nostri voti.
La ringrazio, Onorevole per l’attenzione. La saluto cordialmente,

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Mena Matragrano Greco

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